Alla fine ha smesso di rispondere al Pm Marino Cerioni durante l’interrogatorio Jorge Edson Tavares, il 29enne originario di Capo Verde accusato di lesioni aggravate per aver sfregiato con l'acido la sua ex fidanzata, la 28enne riminese Gessica Notaro. Ha ribadito il suo alibi: “ero in giro in auto, poi sono andato a Cattolica, non sono stato io, amo un’altra donna”. Ma le sue giustificazioni non tengono. Il gip del tribunale di Rimini Vinicio Cantarini si è riservato la decisione sull'arresto, ma intanto il 29enne resta in cella.L'uomo, difeso dall'avvocato Andrea Tura, ha continuato a negare la sua responsabilità.
Per quanto riguarda il suo alibi, lo stesso indagato è stato poco preciso sugli orari: dice di essere stato a Cattolica con una donna, tuttavia, questa persona non ha saputo indicare con esattezza
gli orari di questa circostanza facendo vacillare la dichiarazione di Tavares. Il 29enne ha risposto alle prime domande del giudice ma quando gli hanno ribadito che martedì sera, dopo l'agguato, Gessica ha fatto subito il suo nome, si è limitato a dire "impossibile, non sono stato io". Dopodiché ha taciuto. In casa del capoverdiano la polizia ha sequestrato dei flaconi contenenti sostanze per sturare gli scarichi: le analisi accerteranno se si tratta del liquido gettato in faccia alla 28enne. La giovane donna, sentita nuovamente in ospedale dagli inquirenti della Squadra mobile della questura di Rimini, ha confermato quando già detto la sera dell'aggressione: "È stato "Eddy", il mio ex fidanzato. Aveva in mano una bottiglietta. Mi ha gettato in faccia un liquido che mi ha annebbiato la vista e ha iniziato a bruciare".
Nell'immediatezza Gessica ha citofonato alla madre, che abita nella sua stessa palazzina, dicendole: "'Eddy' mi ha gettato l'acido". La mamma della ragazza ha spiegato poi alla polizia che in quello stesso giorno, Tavares l'aveva contattata due volte al telefono dicendo di dover parlare a Gessica con urgenza. Venerdì la ragazza ha ricevuto la vista all'ospedale Bufalini di Cesena, dove si trova ricoverata nel reparto Grandi ustionati, ha ricevuto la visita del sindaco di Rimini Andrea Gnassi. "Gessica - ha detto il primo cittadino - è una ragazza forte solare e coraggiosa nonostante il dramma che sta attraversando". Le condizioni della 28enne sono leggermente migliorate. La brutta vicenda è accaduta martedì sera. Nella mattinata di mercoledì Tavares è stato rintracciato e fermato dalla polizia di Stato che ha condotto le ricerche con i carabinieri del comando provinciale di Rimini.