Prosegue presso Casa Madiba l'esperienza del "Guardaroba Solidale". Gli attivisti riminesi ringraziano i numerosi sostenitori dell'iniziativa, dopo i primi sei mesi di raccolta di vestiti e beni per i più bisognosi. L'iniziativa prosegue: la raccolta di vestiario femminile è sospesa, mentre gli attivisti fanno appello verso i riminesi per lenzuola (singole), asciugamani e capi di abbigliamento per uomini, dalle maglie alla biancheria intima, fino alle scarpe. Il "Guardaroba solidale" riguarda anche la raccolta di alimenti a lunga conservazione: latte, cibo in scatola, pasta e biscotti. Finora, spiegano gli attivisti di Casa Madiba, sono 150 le persone che hanno usufruito dei servizi offerti dai volontari. Tutti i materiali possono essere consegnati nei giorni di apertura del "Guardaroba Solidale", il Lunedì e il Giovedì dalle ore 15.00 alle ore 18.00.