Il Rimini Baseball si impone in gara2 contro il Tommasin Padova per 5-1, risultato che permette alla squadra romagnola di pareggiare la serie. In una calda e umida serata estiva allo Stadio dei Pirati si è svolto un match intenso ed equilibrato dove entrambi i manager hanno deciso di affidarsi ai lanciatori di scuola italiana. Padova passa subito in vantaggio al primo affondo grazie al doppio di Sandalo sul partente riminese Richetti. Da qui in poi i padroni di casa riescono a ribaltare il risultato al quarto inning col solo homer di Olmedo (primo in casacca neroarancio) che vale il momentaneo pareggio, poi le valide di Zileri e Macaluso decretano il definitivo sorpasso con altre due segnature. Dopo Richetti, al sesto è salito in pedana Bertolini che ha lanciato tutte le riprese fino alla fine dell’incontro conquistando la prima salvezza personale nei playoff. Al settimo gli uomini di Munoz chiudono definitivamente la gara grazie al fuoricampo interno del leadoff Desimoni (primo stagionale anche per lui) da due punti, sull’arrivo stretto a casa base il dugout biancoscudato ha protestato a lungo con l’arbitro capo Spera.
Questa sera (playball ore 21) la serie si concluderà allo Stadio Plebiscito per la decisiva gara3 che sancirà la vittoria della serie. Probabili partenti Lopez per Padova e Parise per Rimini.
La cronaca
Dopo un primo inning di studio, al secondo la formazione padovana sblocca il punteggio, il partente riminese Richetti elimina Sciacca, subisce il singolo al centro di Medoro e lascia al piatto Pacini. Con due out sul tabellone Sandalo batte un doppio a sinistra che fa segnare al compagno il momentaneo vantaggio ospite (0-1), poi dopo aver concesso la base ball a Martone, la ripresa termina con l’out in diamante di Nosti (bella giocata di Mazzanti).
Tre riprese più avanti prima Padova non sfrutta una potenziale occasione per allungare lasciando due uomini sulle basi, poi al cambio di campo i Pirati ribaltano il parziale. Il partente patavino Faccini subisce un gran contatto a destra di Olmedo che spedisce la pallina oltre la recinzione che vale il pareggio neroarancio (1-1). L’assalto dei padroni di casa prosegue con la valida di Romero che ruba la seconda, poi Mazzanti viene eliminato al piatto. Nel box si presenta Zileri che batte un singolo decretando il sorpasso riminese (2-1), Bertagnon tocca un facile pop in diamante, mentre Mundarain giunge salvo in prima sull’errore difensivo di Sandalo. Con i corridori agli angoli, sale in pedana il manager padovano Smith che decide di inserire Bazzarini al posto di Faccini. Il neo entrato viene accolto dalla valida di Macaluso che firma la terza segnatura della ripresa per Rimini (3-1), poi Di Fabio sarà il terzo out dall’esterno destro Sciacca.
Ad inizio sesto in pedana per la formazione del manager neroarancio Munoz è salito Bertolini al posto di un positivo Richetti. Il neo entrato concederà un singolo a Sandalo, ma non avrà problemi a completare le tre eliminazioni necessarie.
Alla settima ripresa i Pirati mettono in ghiaccio la gara, Di Fabio si guadagna la base ball, mentre l’ex Parma Desimoni colpisce una lunga linea al centro-destra sulla quale l’esterno biancoscudato Nosti si butta, ma non riuscirà ad intercettarla favorendo l’avanzamento di Di Fabio fino a casa base (4-1). Sull’azione lo stesso Desimoni giunge in scivolata fino al piatto (proteste padovane sulla stretta chiamata dell’arbitro capo Spera) siglando un fuoricampo interno che vale il decisivo allungo riminese (5-1). Il lineup di casa produce una valida con Olmedo che porrà fine alla prova di Bazzarini rilevato da Meschini. Il neo entrato elimina Mazzanti e Romero che colpiscono due facili volate per la difesa veneta, poi dopo la rubata di Olmedo, Zileri si guadagna la base ball, ma il pinch hitter Babini (al posto di Bertagnon) non riuscirà a produrre alcun avanzamento.
Nel finale di gara il rilievo dei Pirati Bertolini riuscirà a condurre in porto il prezioso successo neroarancio firmando la salvezza che sancisce il risultato finale sul 5-1.
Simone Drudi – Ufficio Stampa
Foto Corrado Benedetti (Duck Press)
