Ancora extracomunitari stipati in case fatiscenti e in condizioni igieniche precarie: a rilevarlo è il servizio contro l'abusivismo commerciale svolto all'alba di giovedì, con l'impiego di 12 carabinieri e 2 ispettori dell'Ausl servizio igiene pubblica e impiantistica. Sono stati controllati 8 appartemaneti a Miramare e a Viserba, di cui 4 in un edificio con ingresso su via Lugano e 4 in un edificio con ingresso su via Ghelfi. Nelle abitazioni complessivamente sono stati identificati 35 extracomunitari, tutti di origine bengalese e senegalese, distribuiti nei suddetti appartamenti, 3 dei quali risultati non abitabili.
Le sanzioni amministrative contestate sono state tre, per il valore di 350 euro, a seguito dell'ordinanza comunale sul sovraffollamento abitativo. Le condizioni igieniche e impiantistiche sono risultate per lo più gravi e il personale dell'Ausl provvederà quanto prima a richiedere un'ordinanza di sgombero e ripristino del numero legale dei residenti.