Torna, dopo 14 anni di assenza, la Rimini-Corfù-Rimini. La regata più lunga del Mediterraneo - giunta alla 18/a edizione e che vede in gara 10 barche di diverse categorie - alzerà di nuovo le sue vele sabato nel pomeriggio, per una partenza che cade proprio nel giorno in cui sulla Riviera dell'Emilia-Romagna si festeggia la 'Notte Rosa'. "Non è stato facile riproporre e organizzare questa regata ferma da 14 anni - osserva Andrea Penzo, organizzatore della Rimini-Corfù-Rimini - ma ci abbiamo creduto e in tanti ci hanno appoggiato. Il desiderio è quello di creare un polo di attrattiva con tutte le realtà nautiche del territorio, perché questa regata sia un evento condiviso, Attendiamo l'adesione al circuito Offshore il prossimo anno". Quanto al numero di barche in gara, "puntiamo alla qualità non alla quantità. La regata è impegnativa e i tempi sono cambiati rispetto al passato - chiosa Penzo - ma l'importante è che ci siano barche competitive: l'Adriatico ha il suo fascino e sarebbe interessante creare un circuito di regate in questo nostro mare". La regata riminese avrà un'attenzione particolare al sociale, grazie al sostegno alla Fondazione Isal impegnata nella raccolta fondi per la Ricerca contro il dolore.