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Università di Rimini, studenti muovono economia locale per 17 milioni di euro

Scuola Rimini | 07:02 - 12 Giugno 2015 Università di Rimini, studenti muovono economia locale per 17 milioni di euro

Università a Rimini, un vantaggio non solo dal punto di vista culturale ma anche economico. Incidenza economica degli studenti che oscilla tra i 14,6 e i 17,5 milioni di euro da un lato. Una percentuale di occupazione che arriva al 90% al quinto anno dalla laurea dall'altro. Sono solo due degli aspetti che confermano quale "alto vantaggio" viene per la città di Rimini dall'insediamento universitario, spiega  il presidente di Uni.Rimini, l'ente di sostegno al campus, Leonardo Cagnoli, illustrando i dati del bilancio sociale 2014. E guai a parlare di sottomissione a Bologna: "In realtà si collabora", sottolinea Cagnoli, e c'è una "bella esperienza comune tra i campus della Romagna". L'importante, rimarca, "è dimostrare che si fa bene, dato che è masochistico tagliare i rami" che danno fiori e frutti. Per cui l'obiettivo è "difendere le nostre peculiarità e portare avanti le nostre istanze a livello romagnolo". La cittadella universitaria di Rimini d'altronde è ormai realtà con oltre 30.000 metri quadrati di aule in 15 sedi, quasi 1.500 matricole, 5.122 scritti e 1.349 laureati in 19 corsi, di cui tre completamente in inglese, a cui se ne aggiungerà un quarto l'anno prossimo. Anche il calo, fisiologico, dei nuovi iscritti non preoccupa. Piuttosto "il problema è il sostegno agli studenti che non hanno possibilità economiche. Dobbiamo aiutarli".
 Tornando ai numeri, sono 3.000 i posti studente nelle aule, circa 400 in laboratori, 170 nelle aule studio, 122 nella biblioteca. Nello studentato ci sono 90 posti letti. Numeri importanti ottenuti anche grazie alla non sovrapposizione di corsi con gli altri tre campus romagnoli, con Rimini a puntare su moda, turismo e benessere. Uni.Rimini, prosegue Cagnoli, ha messo in campo "tante attività" a sostegno del campus, puntando nel 2014 in particolare sullo sviluppo della ricerca, con fondi per oltre 653.000 euro pari a oltre il 30% del totale, circa 2,1 milioni, delle uscite. E Sull'internazionalizzazione, con la terza laurea in lingua inglese e la percentuale di studenti stranieri che sfiora il 13%, 660; sul rapporto con il mondo delle imprese, con vari incontri e iniziative come il tavolo della moda e quello del turismo. L'ente, aggiunge il presidente, ha anche messo in campo "una forte azione sulle scuole superiori" per aiutare i diplomati alla scelta migliore per proseguire gli studi. Uni.Rimini chiude il bilancio 2014 con un utile di 23.000 euro circa e risorse a disposizione per circa 2,1 milioni, di cui circa 547.000 euro di fondi per la didattica, 653.000 per la ricerca, 388.000 per gli immobili, 55.000 per gli organi sociali, 490.000 per i vari oneri. L'indebitamento si è ridotto di 462.000 euro e i docenti sono oltre 400 di cui 141 incardinati. Dal 1992 i soci dell'ente, tra cui la Fondazione Cassa di risparmio di Rimini al 42%, il Comune al 20%, la Provincia al 13%, la Camera di commercio al 10%, la Fiera al 5% e Confindustria al 3,5%, hanno investito oltre 35 milioni di euro, nel 2014 1,8.

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