Danni da alluvione, Bellaria chiede 4 milioni di euro alla regione

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Un contributo di circa 4.042.000 euro: questa la somma che il Comune di Bellaria Igea Marina si accinge a richiedere alla Regione Emilia Romagna per gli interventi pubblici di ripristino, in corso di attuazione o comunque ritenuti di somma urgenza, collegati agli eventi meteorologici del 5 e 6 febbraio.

L’esondazione del fiume Uso, la violenta mareggiata e le forti piogge verificatesi la scorsa settimana hanno causato gravi danni al territorio ed al patrimonio pubblico: dal diffuso accumulo di materiale sabbioso nelle strade e nelle aree pubbliche allo spiaggiamento di un’ingentissima quantità di materiale proveniente dal mare, dall’intasamento della rete fognaria ai danneggiamenti subìti dai tombinamenti e dagli scoli consorziali, dal completo intasamento della foce del fiume Uso ai danneggiamenti delle pavimentazioni stradali, dai danni procurati alle aree verdi all’allagamento di alcuni edifici comunali quali la Torre Saracena, il Centro sociale “Alta Marea” e la pertinenza Finotti in prossimità della Casa Rossa di Alfredo Panzini, fino alle gravi conseguenze verificatesi presso la linea di costa, con la distruzione o il serio danneggiamento di alcuni stabilimenti balneari e chioschi-bar.

La somma richiesta trova giustificazione in primo luogo in alcune operazioni strettamente necessarie già eseguite o in corso di attuazione – come la rimozione immediata della sabbia dalle vie interessate ed il prosciugamento dell’acqua dalle vie comunali – per un costo complessivo di quasi 40.000 euro. A questo capitolo, si aggiunge quello, ben più articolato, degli interventi di somma urgenza ancora da eseguire: tra le voci economicamente più consistenti, il ripristino e la difesa della linea di costa a seguito dell’erosione causata dalla mareggiata – 2.5 milioni di euro – , il dragaggio dell’asta fluviale e del porto canale – 500.000 euro totali – , la raccolta del materiale spiaggiato ed il rifacimento della tombinatura e della sede stradale in via Carducci – entrambe per 200.000 euro circa.

“La richiesta di questo contributo è collegata alla necessità di riparare ai gravi danni subìti dal territorio e dal patrimonio pubblico. Siamo consapevoli che a questi danneggiamenti si aggiungono i pesanti disagi subìti dai privati, il risarcimento dei quali, come per il patrimonio pubblico, è sotteso alle decisioni che verranno prese dagli Enti sovracomunali. Il consiglio dell’Amministrazione, che è vicina ai cittadini colpiti da questa grave ondata di maltempo, è in questo momento quello di conservare la documentazione comprovante i danni subìti e gli interventi di ripristino eseguiti, ad esempio materiale fotografico e fatture, in attesa di specifiche indicazioni da parte di Regione e Provincia”, le parole del Sindaco Enzo Ceccarelli.

Nella foto il presidente della Regione Stefano Bonaccini in visita a Bellaria

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