La sera del 5 maggio scorso aveva colpito a ginghiate insieme a due connazionali un riminese solo per rubargli il telefono cellulare. Protagonista del gesto un marocchino di 22 anni, M.R., regolare in Italia, che era finito in carcere per rapina impropria. I due complici riuscirono a scappare facendo perdere le loro tracce. La vittima stava camminando in pieno centro storico a Rimini, quando era stata intercettata dai nordafricani che l'avevano fermato con una scusa. Poi il furto e l’aggressione. Il marocchino a distanza di 5 mesi ha patteggiato 2 anni e 8 mesi di reclusione usufruendo degli arresti domiciliari. Il difensore del 22enne, l'avvocato Guido Campione, è riuscito ad accordarsi col giudice nonostante la contrarietà al patteggiamento del pm. Il marocchino, con precedenti specifici, rischiava almeno cinque anni di carcere.