Nasce un circolo cinematografico a Novafeltria, battezzato "Santa Rita". Promotore un gruppo di famiglie, desiderose di restituire alla città un cinema, dopo la chiusura dello storico "Metropol", circa 20 anni fa, e del cinema parrocchiale "Montefeltro" nel 2005. Il nome del circolo, associazione senza scopo di lucro, non è stato scelto a caso: Santa Rita era madre, come la maggior parte delle volontarie. Attraverso questa modalità, i volontari potranno gestire le proiezioni con minori oneri economici. La programmazione sarà pensata in primis per le famiglie e i bambini, come nella tradizione del cinema parrocchiale (nella foto). "Abbiamo condiviso il desiderio di ritrovarci per guardare un cartone animato o un film e trascorrere così con i nostri figli una serata o un pomeriggio diverso dal solito", racconta una delle mamme coinvolte. Ci saranno però proiezioni anche per adulti e ragazzi. Niente kolossal di Hollywood, ma pellicole divertenti e con un messaggio positivo; opere di registi emergenti dimenticate "colpevolmente" dai grandi circuiti.
Già due gli appuntamenti in programma, per la mini-rassegna "Terre senza promesse. Storie di emigrazione". Giovedì 10 aprile sarà proiettato il film "Cose dell'altro mondo", con Diego Abatantuono e Valerio Mastrandrea. Al termine della proiezione, il direttore della Caritas Diocesana Giovanni Ceccoli introdurrà le testimonianze dirette di alcuni immigrati. Mercoledì 30 aprile sarà la volta di "Almanya - La mia famiglia va in Germania", film tedesco del 2011. Seguirà cineforum con il noto critico cinematografico riminese Paolo Pagliarani.