La parola al lettore: Capodanno e Molo street Parade, weekend con il morto
Riceviamo e pubblichiamo la mail inviata alla nostra redazione da un lettore, che commenta la morte per overdose del 32enne napoletano e incita le forze dell'ordine ad interventi decisi contro gli spa...


Riceviamo e pubblichiamo la mail inviata alla nostra redazione da un lettore, che commenta la morte per overdose del 32enne napoletano e incita le forze dell'ordine ad interventi decisi contro gli spacciatori di droga. Di seguito la mail.
Salute, vorrei unirmi ai riminesi che commentano gli esiti del Capodanno, un Capodanno certamente riuscito, ma. Ma da Sanpa tuonano contro la equazione "1 festa = 1 morto" per overdose, ossia game over della vita; vita strappata ieri dall'eroina o dalla coca, oggi dalle droghe sintetiche: mdma o polvere d'angelo, quello che volete, questo è, via. E non serve tentare di coprire di chiasso festaiolo ben 2 morti: uno prima annegato, uno durante per overdose. Quindi non per fare il guastafeste, ma fatti 2 conti questa tipologia di "feste" di piazza – molo, notte rosa, capodanno – richiamo un titolo di un macabro film, "Weekend con il morto".
Ci soffermiamo su due aspetti. Il primo è abbastanza disgustoso ed è quello dello "sta zitto, sta zitto"; se succede qualcosa, lo si dice al popolo bue non subito, ma a festa finita. E si maschera, si copre: "non l'ha comprata qui, via… e poi è morto davvero…mah, una colonia o un albergo ?". Il secondo è che portando ladiscoteca in piazza, molo etc., ci porti anche gli annessi e connessi: "chi va al mulino s'infarina". E allora signori, che dire: "ma averne di Tavelle vivaddio!". Mi riferisco naturalmente alla Ispettrice di Polizia Municipale, la d.ssa M. Carla Tavella, la "superpoliziotta" che ha arrestato la bellezza di 60 pericolosi spacciatori qui a Borgo Marina asserendo contestualmente di voler "ripulire la città", io la farei Sindaco, altrochè!
Letterafirmata