Chiama il 112 denunciando il proprio figlio: "ha acquistato della droga". Il padre protagonista della vicenda, alloggiato in un albergo di Bellaria, ha preferito chiedere aiuto alle forze dell'ordine, temendo per il futuro del figlio 23enne. Davanti ai Militari non ha avuto esitazioni: "Mio figlio si droga e frequenta cattive compagnie". Il 23enne non aveva con sè nessuna droga. Alla fine la vicenda si è conclusa nel migliore dei modi: padre e figlio si sono abbracciati, con la promessa, da parte di quest'ultimo, di comportarsi bene in futuro.
fra1481 - 15 luglio 2014 - 13:39 - Leggi Tutto
Che bella storia! Sarebbe bello se tutte si concludessero in questo modo... Ma se un genitore vuole scoprire che un figlio si droga, può richiedere un aiuto. Ad esempio, l'agenzia investigativa europolinvestigazioni.it offre delle consulenze proprio in casi come questi.