È già tempo di Natale all’Acquario di Cattolica, infatti dall’8 dicembre fino al 6 gennaio 2014, si accendono gli alberi di Natale e le Natività più originali: dai Presepi spiaggiati, realizzati con i materiali di recupero raccolti in spiaggia dai bambini delle scuole di Cattolica, a quelli sott’acqua immersi in alcune vasche più suggestive per opera di artisti e artigiani italiani. Creazioni artigianali di natività e mosaici marini arricchiscono la visita. Porte aperte ed entrata a metà prezzo a tutti i bambini che vorranno addobbare gli alberi innevati con una loro pallina o decorazione natalizia.
Si tratta di un programma sperimentale di sensibilizzazione sull'inquinamento marino e di riuso creativo di materiali spiaggiati che ha visto protagonisti oltre 100 bambini delle classi primarie delle scuole di Cattolica presenti con i loro insegnanti per il taglio del nastro e per ammirare le loro Natività esposte.
La rielaborazione dei materiali è avvenuta con Valeria Belemmi, responsabile del Laboratorio di Educazione all’ Immagine del Comune di Cattolica, per lasciare libera la creatività di realizzare originali e insolite Natività cariche di suggestioni. Un progetto educativo il cui obiettivo era la presa di coscienza di adulti e bambini, affinché il difficile tema dei rifiuti diventasse un’ occasione per riflettere sul nostro agire, ripensando al nostro rapporto con l'ambiente e in particolare all'ecosistema marino, già notevolmente compromesso, soprattutto dalla plastica.
Le scuole coinvolte: Istituto Comprensivo con la scuola Torconca, la Direzione Didattica con le scuole Carpignola e Repubblica, l’Istituto Paritario Maestre Pie con la scuola primaria. Le classi sono state intervistate e riprese, oltre che dalle telecamere della Rai presente per l’evento, anche dal gruppo di giornalisti in erba della scuola secondaria di I° grado “E. Filippini” di Cattolica, accompagnati dalla dirigente Carla Alberta Corsani.
“Il Presepe spiaggiato”, rientra nelle iniziative educative e di sensibilizzazione facenti parte del progetto “Salva una specie” (www.salvaunaspecie.it) e che tra le tante specie a rischio, oltre a squali e pinguini, si occupa della difesa delle tartarughe marine, una delle specie a forte rischio di estinzione a causa della plastica che ingeriscono, scambiandola per meduse.
In concomitanza il 7° anno consecutivo si ripete la magia dei “Presepi sott’acqua”, una rassegna artistica nazionale che ogni anno si arricchisce di originali Natività in terracotta, vetro soffiato, ceramica, immerse all’interno delle vasche più suggestive e nei percorsi.
La Natività più suggestiva resta comunque quella immersa nella grande vasca degli squali più grandi d’Italia, circondata da 700.000 litri di acqua marina, custodita da 11 grandi Squali toro e Nutrice e vegliata da una miriade di Carangidi argentatati e Pesci Balestra che curiosamente nuotano attorno ad un opera inedita in terracotta naturale creata appositamente nei laboratori Arte Ceramica di Faenza da Maria Cristina Sintoni.
L’Arte del Mosaico entra a far parte della rassegna, con un’ inedita Natività e con dei bassorilievi marini opera dell’ artigiano di Cattolica Dario Gessaroli. Un artista per passione, come lui stesso si definisce, che da anni sperimenta e realizza con piastrelle di ceramica pazientemente sagomate raffigurazioni marine e opere anche di grandi dimensioni legate al mondo marino e alla marineria di Cattolica.