«Le rivoluzioni non dobbiamo farle pagare agli altri ma dobbiamo essere disposti a pagarle di persona. Mandela, con i suoi 27 anni di carcere, ha dimostrato la sua credibilità e la forza della nonviolenza». È il commento di Giovanni Ramonda, responsabile generale della Comunità Papa Giovanni XXIII, alla notizia della morte di Nelson Mandela.
«Il leader africano è stato l’uomo del dialogo e della riconciliazione – prosegue –. Noi vogliamo ricordare come questi siano i frutti della sua scelta nonviolenta come strumento capace di produrre un vero cambiamento».
«La sua vita, ancor più che le sue parole – conclude – costituiscono un appello a costruire una pace vera, fondata sulla giustizia, e la responsabilità che ciascuno ha in questo compito è tanto maggiore quanto maggiore è il ruolo che riveste».