Un gran traffico di marche da bollo in un'autoscuola riminese. Per chi voleva conseguire la patente, la segreteria chiedeva oltre ai consueti versamenti, anche due marche da bollo da 16 euro. Per legge l’imposta di bollo viene soddisfatta con un versamento su conto corrente postale. Quindi non occorre presentare nessuna ulteriore marca. L’unica richiesta è quella per il certificato medico necessario sia per il conseguimento sia per il rinnovo. Un riminese, insospettito dalla richiesta, si e' rivolto alla Polizia Provinciale. Le indagini hanno permesso di appurare che l'autoscuola chiedeva sempre ai suoi iscritti almeno due marche da bollo e in alcuni casi anche tre. I contrassegni venivano poi rivenduti ad altri clienti che si rivolgevano all'autoscuola per rinnovare la patente. Considerando le diverse sedi e l'elevato numero di iscritti, si ipotizza una truffa per migliaia di euro. Il titolare dell’autoscuola è stato denunciato.