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Alla Notte Rosa del ballo liscio 6000 partecipanti. Consegnati tre defibrillatori ai centri anziani della Provincia

Sociale Rimini | 13:02 - 31 Ottobre 2013 Alla Notte Rosa del ballo liscio 6000 partecipanti. Consegnati tre defibrillatori ai centri anziani della Provincia

Sono 5000 gli iscritti ai 27 centri di aggregazione diffusi sul territorio riminese. La Provincia di Rimini ha reso noto il resoconto sui progetti dedicati ai centri sociali anziani, considerati dall'Amministrazione provinciale "come luoghi che conservano un patrimonio di conoscenze culturali e che favoriscono l'incontro delle generazioni". Fulcro dei progetti il "gran premio di ballo liscio", organizzato all'interno della Notte Rosa. Nell'ultima edizione sono stati 6000 i partecipanti. L'iniziativa è stata arricchita dal premio riservato a tre centri sociali, che si sono aggiudicati tre defibrillatori messi in palio grazie alle collaborazioni con Riminicuore e con la Banca Valconca. Il sorteggio ha premiato quest’anno “Giovannini-Vici” di Cattolica, “Amici insieme” di Rimini e “Nautilus over-anta” di Riccione, che si aggiungono ai tre sorteggiati nel 2012, i centri sociali anziani “Montecavallo”, “e Titottc” di Rimini, “Valconca” di San Clemente. 

Il commento dell'ASsessore ai Servizi Sociali della Provincia di Rimini Mario Galasso


“Progetti come questi dimostrano ancora la necessità di coniugare il piacere dello stare insieme e del divertimento, che tramite il ballo liscio può contare ancora su un grandissimo numero di appassionati, con la solidarietà e l’impegno sociale. Inoltre il coinvolgimento dei Centri Anziani è un valore aggiunto che non riguarda solo il giorno della festa, ma anche e soprattutto i mesi precedenti. Quest’anno la raccolta fondi per i defibrillatori dimostra una volta di più come sia possibile unire tradizione, divertimento, cultura e solidarietà. Importante il coinvolgimento di Riminicuore e della Banca Valconca che, grazie al suo impegno, ha permesso di ampliare ulteriormente il numero di defibrillatori consegnati ai centri anziani. Un gesto ed una vicinanza concreta di cui desidero ringraziare pubblicamente. Approfitto dell’occasione per lanciare un appello ai Comuni del territorio affinchè si facciano prosecutori di questa inportante esperienza. Di fatto, con oggi, si conclude un ciclo iniziato prima del mio mandato, che ha visto la Provincia al centro di una fitta rete di promozione e sostegno ai circoli anziani. Spero dunque che la chiusura imminente delle Province non porti con se anche la dispersione di questa grande eredità che, mi auguro, sarà raccolta da altri ambiti istituzionali”.

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