Partirà oggi, venerdì 18 ottobre alle ore 15, dalla Parrocchia la Riconciliazione fino a Palazzo Garampi, la “passeggiata del V Peep” per protestare contro gli ingiusti pagamenti richiesti dal Comune ai suoi residenti, ovvero le maggiorazioni degli oneri di esproprio (2-9 mila euro ad unità abitativa) e l'eventuale rimozione dei vincoli di proprietà (35-50 mila euro ad unità, e oltre). Sarà una giornata molto intensa e forse decisiva per i 1.600 cittadini coinvolti, dato che questa sera alle 19, è previsto l'incontro con la giunta, che potrebbe segnare, o così almeno sperano dal V Peep, l'inizio di una trattativa per poter trovare finalmente una soluzione al problema.
La linea del Comitato V Peep rimane ferrea: “Non ci piegheremo a pagare delle cifre che riteniamo ingiuste, frutto dell'inerzia delle varie amministrazioni che si sono susseguite negli anni. Non possiamo accollarci le rivalutazioni dei prezzi e gli interessi causati da loro”. La linea di principio del Comitato rimane la stessa: “Il V Peep vuole pagare, ma pagare il giusto!”.
Sentenza spostata. La data di scadenza dei pagamenti è stata fissata dal Comune al 16 novembre prossimo. La prima udienza del Tar che riferirà a proposito di un'eventuale loro sospensiva è stata sposta al 7 novembre, come voluto da entrambe le parti. “Abbiamo formulato la richiesta di spostamento dell'udienza in accordo con il Comune, in seguito alla sua recente disponibilità ad incontrarci. Si è trattata di un'azione comune tra il nostro avvocato Antonio Carullo e l'avvocatura dell'amministrazione”.