L'asilo nido, con la crisi, sta diventando un lusso che porta di conseguenza in un calo delle iscrizioni. Alla riapertura dei cancelli dei tre nidi e delle sei scuole d'infanzia comunali di Riccione, le domande dei residenti sono state accolte tutte anche se aumenta però il fenomeno delle rinunce. I motivi principali sono legati alle difficoltà economiche e occupazionali che colpiscono le famiglie. Fino a questo momento le iscrizioni confermate nei tre nidi comunali, al netto delle rinunce, sono 180, a fronte di una capienza di 198 posti disponibili. I posti restanti saranno destinati ai non residenti. 241 le domande per la scuola dell’infanzia con una percentuale di accoglimento di oltre il 92% rispetto all'80 dello scorso anno. Una crescita legata all'apertura di una nuova sezione alla Scuola statale Bertazzoni. Il 52% per cento degli iscritti alle scuole dell’infanzia riccionesi frequenta quelle comunali contro il 28% delle paritarie e il 20 delle statali. Quanto ai nidi comunali, sono 534 i bimbi di Riccione da 0 a 3 anni e le domande di ammissione sono state 207, 26 in più rispetto all’anno scorso (172 per bambini residenti e 35 per non residenti).