La Guardia di Finanza di Forlì-Cesena ha portato alla luce una maxi evasione fiscale nel settore della telefonia mobile e sette persone, tutti italiani, per associazione a delinquere finalizzata alla frode fiscale. Coinvolta una primaria azienda di telefonia che, nel periodo 2007-2009 (primi mesi dell'anno), tramite frode carosello - secondo le indagini - aveva destinato, con esportazioni fittizie, al mercato sammarinese ed ai suoi 30mila cittadini circa 1 milione e 200 mila telefoni cellulari, raggiungendo volumi di vendite pari a circa 155 milioni di Euro. L'indagine della Fiamme Gialle, coordinata dal Procuratore di Forlì Sergio Sottani e dal Pm Filippo Santangelo, sono partite da una verifica fiscale nei confronti di una società forlivese che commercializza prodotti di telefonia.