Un medico e il responsabile legale di una casa protetta per anziani sono stati rinviati a giudizio questa mattina davanti al gip del Tribunale di Rimini per l'omicidio colposo di un anziano ospite. Il sanitario, un riminese del 51 anni, e il rappresentate legale della struttura, 56enne anch'egli riminese, secondo le accuse non avrebbero predisposto un piano assistenziale tale a garantire l'incolumità del paziente non in grado di camminare. Il paziente, 85 anni su sedia a rotelle, era stato ricoverato il 20 aprile 2011 nella struttura protetta. Il giorno seguente mentre si trovava da solo in una sala comune era scivolato dalla sedia a rotelle sbattendo la testa. Dopo 23 giorni di ricovero in ospedale, prima a Rimini e poi a Santarcangelo, l'85enne Gino Martelli, originario di Cesena, ma residente in provincia di Rimini, era deceduto. Concausa il trauma cranico riportato nella caduta. Secondo le accuse, la struttura avrebbe dovuto garantire delle sbarre di contenimento alla sedia a rotelle. Il rappresentate della casa protetta è difeso dall'avvocato Paolo Righi, il medico dagli avvocati Giovanna Olla e Giacomo Tosi.