Minacce pesanti all'indirizzo del suo dentista, colpevole di non aver fatto un buon lavoro, pagato, oltre tutto, troppo caro. Finisce così in manette per estorsione un 61enne campano, residente a Bellaria, che aveva intimorito il suo medico: "ti brucio lo studio se non mi restituisci i 20mila euro pagati per le cure". L'uomo, con precedenti penali gravi, si era lamentato di quella cifra, pagata volta per volta, e del lavoro, tanto che aveva insistentemente iniziato a richiedere il denaro indietro. Col dentista aveva pattuito la restituzione di una parte della somma e si era rivolto ad un altro studio per completare le cure. Il campano si è poi rifatto vivo, recrimando altro denaro che gli era dovuto, dato che le nuove cure ricevute erano servite, a suo dire, per riparare alle precedenti.
Il professionista ha così deciso di rivolgersi alla polizia che, con intercettazioni e banconote segnate, lo ha colto in flagranza di reato mentre riceveva la cifra di 500 euro. Denunciato anche un bellariese che aveva svolto la funzione di autista del campano.