Cinque bambini, di età compresa tra i sei e 13 anni, hanno confermato al giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Rimini di aver subito attenzioni sessuali da un 69enne mentre giocavano a calcio in un parco di Riccione, l'estate scorsa. I cinque sono stati ascoltati in incidente probatorio con audizione protetta, nell'ambito dell'indagine per violenza sessuale su minori di 14 anni, dei carabinieri di Riccione, a carico di un pensionato del luogo. Sarebbero 7 i bambini coinvolti, ma le deposizioni raccolte questa mattina riguardano solo 5 di quel gruppo che nel luglio dello scorso anno usava incontrarsi in un parco pubblico per partitelle a calcetto. I bambini oggi hanno confermato quello che già avevano raccontato ai genitori: e cioé che quel signore ogni tanto arrivava all'improvviso e si metteva a giocare con loro, poi da dietro tentava di abbassare i pantaloncini. Nel gruppo anche una ragazzina di 13 anni, la più grande, sulla testimonianza della quale si basano le accuse. La vicenda era emersa il 2 luglio 2012 dopo che un bambino alla mamma aveva raccontato nei particolari "i giochi" che si facevano al parco. Il gruppo dei genitori si era precipitato sotto casa del 69enne per chiedere spiegazioni. Erano volare parole grosse e qualche spintone tanto che sul posto erano intervenuti i carabinieri. Convocati in Caserma, i genitori avevano spiegato il motivo dell'assedio sotto casa, formalizzando poi le denunce. Uno dei bambini coinvolti erano stato portato in Pronto soccorso per escludere una violenza consumata. Il pensionato ascoltato dai militari aveva negato già all'epoca tutte le accuse. Dopo una perizia psicologica sui ragazzini, riconosciuti consapevoli e in grado di testimoniare, la Procura di Rimini, ha chiesto l'incidente probatorio di oggi per raccogliere le dichiarazione delle 5 piccole presunte vittime. Il 69enne difeso d'ufficio dal l'avvocato Manuela Iappelli, si dice pronto a chiarire la propria posizione davanti al giudice.