Si erano tenuti in contatto tramite Facebook, dopo essersi conosciuti di persona. Dopo alcuni scambi di messaggi era arrivata la decisione di vedersi. L'incontro, in un hotel di Rimini, aveva poi messo in luce l'indole violenta dell'uomo, un 52enne di Napoli. Al momento dei saluti la donna, un'imprenditrice riminese di 57 anni, era stata bloccata, picchiata e minacciata; infine costretta con la forza a seguirlo a Roma, città dove il 52enne risiedeva. Riuscita a liberarsi aveva in seguito denunciato il suo aguzzino. Ieri la condanna: l'amante violento deve scontare un anno e otto mesi di reclusione per violenza privata, molestie, lesioni e minacce .