Tra natura e cultura, si cammina A passo d’uomo lungo i sentieri della Valconca

NULL

NULL

Verrà presentato alla cittadinanza, il prossimo 2 luglio, “A passo d’uomo”, progetto sperimentale di sviluppo locale, che incentiva  e valorizza al creatività giovanile, le arti contemporanee e il patrimonio storico culturale della Valconca. Il progetto, promosso dell’Unione Valconca e dalla Provincia di Rimini, ha vinto un bando nazionale promosso dall’Anci, che porterà alla realizzazione di un festival basato sul binomio arte-natura. L’evento avrà luogo, lungo i sentieri naturali e culturali della Valconca, il 7, 8 e 9 settembre del 2012. Un progetto che per due mesi ha visto tutti i partner camminare lungo i sentieri del territorio, scoprendo i luoghi, la storia e le persone che la abitano. Sono state 350 le persone che hanno partecipato alle prime camminate: non solo riminesi, ma tanti sono giunti anche da Bologna, Modena, Ravenna e Padova. Il programma del Festival, che vedrà la stesura definitiva entro la fine di luglio, avrà come leitmotiv il camminare. Un camminare lento, in mezzo alla natura e alla cultura, un camminare che porterà gli spettatori  alla riflessione, alla ricerca dell’equilibrio e al convivio con l’ambiente circostante. Coloro che percorreranno  questi sentieri, verranno accompagnati da guide esperte del territorio, che si occuperanno anche di condurre gli spettatori alle installazioni e alle perfomance site-specific, ovvero pensate appositamente per quel luogo. I protagonisti del festival saranno sia artisti professionisti, che abitanti del luogo ed allievi di alcune scuole artistiche e di associazioni culturali musicali, teatrali e di danza, che hanno aderito al progetto. L’idea è quella di promuovere il territorio della Valconca come luogo di produzione d’arte e di confronto, incontro e creazione da parte degli artisti che decideranno di condividere le proprie esperienze creative. Nel frattempo sono partiti alcuni laboratori, che porteranno alla produzione di opere per il festival, partendo da un’analisi di ciò che il luogo stesso chiede venga realizzato su di sè.  Quella che s andrà a creare sarà una vera e propria relazione tra natura ed arte. Si va dal laboratorio di scenografia, a quello sulla memoria, con la realizzazione di brevi documentari, a quello di teatro e musica. Spazio dedicato anche ai più piccoli, ai quali verranno dedicati passeggiate e laboratori ad hoc.
In parallelo le amministrazioni stanno lavorando per sensibilizzare le attività della filiera produttiva economico-turistica di eccellenza: agricoltori, bed&breakfast e ristoranti. Alla base c’è il concetto che la cultura è economia e per questo è fondamentale che queste attività siano parte strategica del progetto. Proprio a loro, e a tutta la cittadinanza, sarà dedicato l’incontro del 2 luglio a Morciano di Romagna, presso la Sala Ex Lavatoio. Nella serata verranno presentati gli aspetti peculiari del Festival e le opportunità per le imprese e le attività economiche.

In audio il direttore artistico Fabio Biondi, il sindaco di Montescudo Ruggero Gozzi e Marialuisa Cipriani coordinatrice generale del progetto. Interviste di Elisa Drudi

Rispondi

Scopri di più da altarimini.it

Abbonati ora per continuare a leggere e avere accesso all'archivio completo.

Continue reading