Pallanuoto: Grandi numeri e grandi nomi

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L’onore di aprire la rassegna mondiale tocca ai pallanuotisti. Sarà, infatti, il waterpolo ad aprire i Fina World Master con le prime partite il 3 di giugno (ma già le squadre concorrenti saranno in acqua per gli allenamenti il primo del mese). I numeri sono da record: 104 squadre partecipanti (92 maschili e 12 femminili) che si affronteranno nell’arco di sette giorni sui cinque campi da gioco già pronti e tutti allestiti all’interno dello Stadio del Nuoto di Riccione. In pratica, nessun atleta (vale anche per le altre discipline) dovrà percorre più di 3/400 metri per passare da una vasca all’altra. In assoluto è il torneo più numeroso organizzato fino ad oggi in un mondiale master. Le nazioni presenti sono 23. L’Italia ha 19 squadre (14 maschili e 5 femminili), gli Stati Uniti 16 (13 e 3), la Germania 12 (11 e 1).

Numerose le presenze di spicco. Come non iniziare da Gianni De Magistris, indimenticato alfiere della nazionale italiana (5 Olimpiadi come nessun altro pallanuotista italiano accompagnate dall’argento di Montreal ‘76); campione del mondo a Berlino nel 1978 e capocannoniere della serie A per ben 16 volte tra il ’69 e il 1985 con la sua Florentia. De Magistris si presenta a questi mondiali in veste di allenatore del Golfo Paradiso M50.Tra i suoi giocatori c’è un certo Antonello Steardo, fortissimo giocatore degli anni ’80 che partecipò alle tre olimpiadi di quel decennio: Mosca, Los Angeles e Seoul. Nell’Europa Sporting Roma M 50 gioca invece Guido Criscuolo, quattro volte campione d’Italia con la Canottieri Napoli e vincitore della Coppa dei Campioni 1978 coi partenopei contro i campioni in carica del Csk Mosca. Non sarà facile per le squadre azzurre imporsi fra gli M50, categoria che sembra raccogliere il meglio della pallanuoto anni ’70 e ’80. Infatti, nella Dinamo Masters di Mosca gioca Georgy Mshvenieradze, oro olimpico a Mosca, bronzo a Seoul, oro ai mondiali del 1982 con l’allora Unione Sovietica. Attorno a lui, una squadra formata tutta di ex giocatori. Mshvenieradze ha anche giocato nella Pro Recco, a fine carriera, e non ha mai smesso di giocare tant’è che vanta titoli mondiali anche nel campo dei Master. E’ considerato da molti critici il più forte centroboa di tutti i tempi.

Tornando a “Casa Italia”, tra gli M35 si registra la presenza, in vasca, dell’attuale allenatore del Brescia di serie A, Alessandro Bovo. Il quale va soprattutto ricordato per essere stato medaglia d’oro alle Olimpiadi di Barcellona nel ’92; bronzo ad Atlanta ’96; oro ai mondiali di Roma ’94; due volte campione d’Europa (Sheffield ’93 e Vienna ’95) e cinque volte campione d’Italia con Savona e Pescara.

Nella foto: Gianni De Magistris

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