Ritorno a casa per Dayana e Williams: funerali e lutto cittadino

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Dayana e Williams sono tornati a casa. A 64 giorni dal naufragio della Costa Concordia nelle acque dell'Isola del Giglio, la piccola, 5 anni appena, e il suo babbo, 37, sono rientrati nella loro Rimini, abbracciati dall'affetto di una intera città. Scortati da due motociclette della Polizia Municipale i feretri delle due vittime del disastro della Concordia hanno fatto il loro arrivo nella chiesa del Suffragio, in pieno centro cittadino, dove è stata allestita la camera ardente. Teatro di una veglia di preghiera dalle 20, resterà aperta fin verso le 23 per poi accogliere nuovamente i riminesi, domani mattina prima dei funerali, che saranno celebrati, nel primo pomeriggi, dal vescovo di Rimini, monsignor Francesco Lambiasi, all'interno del Tempio Malatestiano. La piccola bara bianca di Dayana, un papero e un orsacchiotto azzurro appoggiati sopra, e quella in legno chiaro del padre Williams sono state accolte da alcune decine di riminesi accorsi in chiesa per salutarli un'ultima volta. Di ritorno da Grosseto, dove in mattinata si erano recati per accompagnare a casa i corpi dei loro cari, hanno preso posto sotto le volte della chiesa la madre di Dayana, Susy Albertini, e il suo compagno, oltre ai famigliari di Williams e a Michela Maroncelli, compagna dell'uomo riuscita a salvarsi la notte del 13 gennaio. A salutare i famigliari di Dayana e Williams di ritorno dalla Toscana, anche il sindaco di Rimini, Andrea Gnassi, il vice sindaco, Gloria Lisi, e il presidente della Provincia di Rimini, Stefano Vitali. Prima di entrare in chiesa, dove campeggiano diverse composizioni floreali, una a forma di cuore rosa per Dayana – "un angelo che ci guarda dal cielo", l'ha ricordata il parroco di Rivazzurra, che ha celebrato il Rosario – e uno giallo per Williams, il primo cittadino riminese ha ricordato l'affetto della città per le famiglie dei due scomparsi. "Ci stringiamo attorno alle famiglie – ha affermato -, a Susy, la mamma, di Dayana. E' una tragedia che ha colpito e commosso l'Italia e la nostra comunità. Con grande rispetto per le famiglie vedremo se esiste la possibilità di fare qualcosa di concreto. Oggi – ha concluso – ci stringiamo attorno alla famiglia e domani abbiamo deliberato il lutto cittadino".(Ansa)

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