Di fronte alla recente manovra finanziaria disegnata dall'Esecutivo, la Cisl di Rimini valuta la possibilit di lanciare una serie di "iniziative di mobilitazione contro l'aumento della pressione fiscale e per sollecitare la riduzione dei costi della politica". Il prossimo lunedi, si legge in una nota dell'organizzazione sindacale - verr convocato il comitato esecutivo riminese "con al centro la manovra economica e le conseguenti iniziative di mobilitazione sul territorio. La Cisl - viene osservato - intende sollecitare Governo e Parlamento a modificare le misure inique contenute nella manovra finanziaria, a partire dalle pensioni che di fatto coinvolgono la quasi totalit dei pensionati riminesi". A giudizio della Cisl di Rimini, ancora, " necessaria una maggiore equit e occorrono interventi urgenti" come l'immediata riduzione dei costi della politica; l'abolizione della misura che riduce a meno della met dell'inflazione la rivalutazione delle pensioni fino ai 1.400 euro lordi; la salvaguardia dei livelli essenziali dei servizi offerti ai cittadini; lo stanziamento per il Fondo per la non autosufficienza; l'uniformit tra le aliquote previdenziali del lavoro a progetto e del lavoro autonomo e quelle del lavoro dipendente e il rafforzamento della contrattazione integrativa decentrata nel pubblico impiego.