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Eugenio Rivali e gli Angels che volano

Sport Santarcangelo di Romagna | 09:54 - 08 Marzo 2011 Eugenio Rivali e gli Angels che volano

Per chi non l’avesse vista consigliamo una rapida occhiata questa sera quando sarà riproposta in tv, per tutti gli altri continuiamo a ragionarci sopra. Il soggetto è Santarcangelo-Ravenna, il derby, il 76-54 che ha fatto impazzire il PalaAngels… Difficile non rimanere impressionati dopo una prova simile…

Eugenio Rivali, 20-0 in cinque minuti e partita praticamente finita…
«Ormai ci stupiamo sempre di più anche noi di quello che stiamo facendo. La spiegazione? Non so, si potrebbe dire della sconfitta di Rovereto, ma non è una questione di voglia di rivincita. Direi piuttosto che i rientri di Matteo e Stefano ci sono serviti, in partita ma anche nei giorni precedenti in allenamento quando la qualità delle sedute è migliorata e abbiamo potuto lavorare con più uomini. Poi quello con Ravenna era un derby e qualche motivazione in più per dimostrare che il primo posto  non era frutto del caso ce l’avevamo…».

L’unico momento di difficoltà è arrivato sul 38-31 a inizio ripresa.
«Ce lo aspettavamo che sarebbero rientrati più aggressivi dagli spogliatoi ed è successo proprio questo: loro hanno messo a segno un paio di canestri, noi nello stesso periodo di tempo siamo andati un attimo in difficoltà ed ecco che è arrivato il 38-31. I miei punti in quel momento? È andata così, questa volta è toccato a me e ho fatto canestro, ma è successo spesso a Pesa, Matteo e agli altri. Molto bene, è una bella iniezione di fiducia, soprattutto per il fatto che riesco a fare le cose che mi riuscivano anche prima dell’infortunio. Sono molto contento».

Gli Angels hanno battuto una Ravenna di grandissima qualità diffusa, con giocatori come Malamov e Davolio.
«Per quanto riguarda Malamov direi che ancora non è quello che conoscevo. Davolio? Siamo stati bravi a limitare lui e il pick and roll ravennate e quindi non si è espresso al meglio delle sue possibilità, però direi che ci sono più i nostri meriti che i suoi demeriti in questa vittoria. Ravenna comunque non era solo loro, ma anche gente che ha calcato palcoscenici di categorie superiori come Maioli e Carrichiello, oppure chi ha fatto benissimo la B2 come Sanlorenzo, in più un giovane di grandi prospettive come Cicognani. Una grande squadra, siamo stati bravi a batterla».

Che considerazioni fai sul campionato a questo punto della stagione?
«Non si è iniziata la regular season con l’obiettivo di finire in testa. Rimpianti per il fatto che la prima non è promossa direttamente? Magari un po’ sì, ma sapevamo fin dall’inizio che il regolamento sarebbe stato questo e quindi tutte le squadre si sono adeguate. Per il momento noi ci siamo dimostrati più continui, forti e organizzati degli altri e se lo dimostreremo anche nei playoff tanto meglio. Sappiamo però che proprio i playoff sono spesso un campionato a parte, non ci resta che vedere cosa succederà».

Sabato si va a Corno di Rosazzo…
«Altra sfida tosta inserita in un calendario difficile. In ogni caso abbiamo sempre dimostrato di non aver paura di nessuno e dovrà essere così anche sabato. Loro saranno arrabbiati per aver perso l’ultima gara e questo, messo insieme al fatto che rimangono sicuramente nel lotto delle favorite per stare in alto, farà sì che si renderanno molto pericolosi. Prepareremo bene la partita in settimana e poi andremo a giocarcela». 

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