Ex nuova Questura, sindaco Rimini: 'No a nuovo supermercato'. Respinta mozione Renzi
L'amministrazione comunale: 'Impossibile accordo di programma con il privato. Non temiamo un braccio di ferro'


di Riccardo Giannini
"Seimila metri quadrati di commerciale non sono una possibilità". Il sindaco di Rimini Jamil Sadegholvaad, in consiglio comunale, difende la scelta dell'amministrazione comunale di non dare il via libera ad Ariminum Sviluppo Immobiliare per la costruzione di un supermercato al posto dell'immobile di via Bassi. che un tempo avrebbe dovuto ospitare gli uffici della Questura. Nel dettaglio il primo cittadino ha spiegato: "L'asse di via Roma, tutto quel tratto che dalla stazione porta a Miramare, e in particolare via Bassi è già oggi una delle arterie stradali più trafficate di Rimini. E quella, vi dico già ora, non potrà mai diventare via dei supermercati".
La mozione presentata dal capogruppo di Fratelli d'Italia, Gioenzo Renzi, è stata così respinta. Renzi spingeva per un accordo di programma tra amministrazione comunale e Asi, affinché si potesse accelerare la riqualificazione dell'area – non dovendo attendere il nuovo Piano Urbanistico Generale della città – e in particolare trovare una soluzione al degrado dell'immobile ribattezzato la ex nuova Questura. Nonostante gli sforzi della proprietà infatti la palazzina dà rifugio a tossicodipendenti, spacciatori e senzatetto. L'amministrazione comunale ha ribadito: la riqualificazione dell'area è possibile solo dopo l'approvazione del nuovo Piano Urbanistico Generale. L'alternativa dell'accordo di programma non è percorribile: "Asi continua a dire cosa farà – ha detto Sadegholvaad – e poi noi dovremo accettarlo". Un ribaltamento dei ruoli, accusa il sindaco, ma anche "un paradossale ribaltamento delle responsabilità: chi ha per legge e proprietà il compito di provvedere a eliminare il degrado dell'area in questione, cerca di usare quello stesso degrado come un'arma puntata alla tempia dell’amministrazione".
Il progetto Rimini Life di Ariminum Sviluppo Immobiliare prevede un'ampia riqualificazione dell'area, ma la costruzione di un nuovo supermercato non è una possibilità contemplata dall'amministrazione comunale. "Ci sono degli atti ufficiali depositati che documentano come la proposta di Asi preveda 1.500 mq di supermercato, a cui va aggiunta una piattaforma logistica tra vani tecnici ed altro che porta a 6mila metri quadrati complessivi la parte con funzione commerciale. Pochissimo meno, tanto per fare un esempio conosciuto a tutti, della sede Amazon a Santarcangelo", rileva il sindaco, che aggiunge: "Sul modello Amazon, il rischio è che quella superficie così elevata diventi una base da cui a ogni ora del giorno partano camioncini e mezzi. Una situazione certamente incompatibile con via Roma". Da palazzo Garampi dunque non c'è cedimento e non c'è preoccupazione nel dover affrontare quello che il sindaco definisce "un vero e proprio braccio di ferro", comprensivo anche di ricorsi in via giudiziaria da parte di Asi.