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Il matrimonio che ha commosso Rimini: l'amore senza fissa dimora di Fabio e Arianna

Anche Franco, storico clochard di piazza Cavour ha partecipato alla cerimonia di matrimonio

Attualità Rimini | 07:22 - 19 Marzo 2023 Fabio e Arianna Fabio e Arianna.

Il sindaco di Rimini, Jamil Sadegholvaad, ha ieri (18 marzo) condiviso sulla sua pagina Facebook una storia che ha commosso e ispirato tante persone: il matrimonio di due persone straordinarie, Fabio e Arianna, avvenuto all'interno del Municipio di Rimini.

Ma non è solo la bellezza della cerimonia a fare di questa storia qualcosa di speciale. Infatti, le loro vite si sono incrociate in un luogo altrettanto speciale: la Capanna di Betlemme, una struttura che accoglie le persone senza fissa dimora.

Per Fabio, 68enne riminese, è stato un colpo di fulmine. Si è innamorato di Arianna subito, appena arrivata alla Capanna, e non si è più separato da lei. Un grande amore che oggi si è coronato davanti alle tante persone che li vogliono bene e che li hanno accompagnati nel loro percorso di vita.

La Capanna di Betlemme è un progetto nato nel 2012 dall'idea di un gruppo di persone che hanno deciso di mettere a disposizione un'abitazione per chi vive in condizioni di difficoltà. La struttura di Cerasolo che sorge sulla superstrada per San Marino, accoglie persone senza fissa dimora, senza fare distinzioni di religione o di provenienza, e offre loro non solo un tetto, ma anche un supporto per superare le difficoltà della vita quotidiana.

Grazie a questo progetto, Fabio e Arianna, 55enne di Santarcangelo, hanno avuto la possibilità di incontrarsi e di costruire insieme un futuro migliore. E il loro matrimonio rappresenta un messaggio di speranza per tutti coloro che, come loro, lottano ogni giorno per avere una vita migliore. Tra queste persone c'è anche Franco lo storico clochard di piazza Cavour, un amico di Fabio e Arianna che ha partecipato alla cerimonia di matrimonio. La storia di Fabio e Arianna ci insegna che l'amore e la solidarietà possono nascere ovunque, anche nei luoghi più impensati.

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