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Allevamento Fileni, Cia e Confagricoltura dicono sì: 'Oppositori si basano su troppi preconcetti'

Visita a Maiolo dei rappresentanti delle due associazioni di categoria, che esprimono il loro parere positivo

Attualità Maiolo | 12:28 - 16 Marzo 2023 Un momento dell'incontro Un momento dell'incontro.



Cia-Agricoltori Italiani Romagna e Confagricoltura dicono sì al nuovo allevamento Fileni in località Cavallara a Maiolo e invitano a non affrontare la questione in maniera ideologica. “Ci sembra che chi si oppone al progetto voglia mettere freni a un'attività economica basandosi esclusivamente su preconcetti, e non su criteri razionali”, spiegano in una nota a commento dell'incontro tenutosi ieri (mercoledì 15 marzo) a Maiolo, in presenza del sindaco Marcello Fattori. Dopo un sopralluogo sul sito dell'insediamento zootecnico, le associazioni hanno esaminato il progetto nel dettaglio. E il parere di entrambe è positivo: "Il nuovo allevamento avicolo biologico ha avuto tutte le autorizzazioni necessarie dagli enti competenti. Lo stesso sito fino al 2009 ospitava un insediamento zootecnico di ben altro impatto urbanistico e con capacità produttive decisamente maggiori, fino a 3 milioni di capi all'anno. Ora quel sito abbandonato e degradato potrà essere riqualificato”, evidenziano Danilo Miserocchi (presidente Confagricoltura Romagna) e Carlo Carli (presidente di Confagricoltura Forlì Cesena-Rimini). Sul nuovo allevamento, argomentano: "Le strutture saranno più basse di quelle del passato, saranno schermate da alberature e ospiteranno una densità minore di capi. Inoltre vi saranno sistemi di riutilizzo delle acque di raffrescamento e di smaltimento della pollina per la fertirrigazione”.

“Come associazioni di rappresentanza del mondo agricolo, da sempre sosteniamo la necessità di mantenere vive le attività del comparto nelle aree interne, per supportarne l'economia, conservare i servizi, contrastare lo spopolamento e contribuire alla tutela del territorio", proseguono Miserocchi e Carli, che pongono l'accento anche sulle attività di allevamento avicolo che oggi, spiegano, "si svolgono con tecnologie avanzate e sostenibili". 

Viene valutata positivamente, dalle associazioni di categoria presenti all'incontro, anche la ricaduta sull'indotto. “Per l'alimentazione degli animali si aprono opportunità di filiera interessanti per gli agricoltori del territorio, che potranno fornire materie prime di qualità”.



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