La città italiana che a febbraio registra il tasso di inflazione più elevato è Genova, provincia dove i prezzi, secondo i dati definitivi diffusi oggi dall’Istat, salgono del +11% su base annua, rispetto a una media nazionale del +9,1%. Lo afferma il Codacons, che ha rielaborato i dati Istat per capire come la crescita dei prezzi incida sulle tasche delle famiglie.
Al secondo posto della classifica si piazza Catania, con un tasso del +10,9% seguita da Palermo (+10,8%), Ravenna e Messina (+10,3%). La città dove i prezzi crescono di meno a febbraio è Potenza, che segna una media tendenziale del +6,5%; al penultimo posto della classifica sull’inflazione c’è Aosta (+7,4%), al terzultimo Parma (+7,6%).
Rimini si trova al 20esimo posto con un tasso di +8,8% che determina un maggior esborso su base annua pari a + 2.126 euro a famiglia.