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Bollette gas, prezzo in calo in bolletta del 10% a febbraio

Sgr: 'La tendenza si accentuerà ulteriormente nei prossimi mesi'

Attualità Rimini | 13:12 - 28 Febbraio 2023 Bollette gas, prezzo in calo in bolletta del 10% a febbraio



Bollette del gas in calo del 10% a febbraio, grazie alla diminuzione del prezzo della materia prima. Lo annuncia in una nota Lorenzo Pastesini, direttore commerciale di Sgr Luce e Gas, prevedendo inoltre che la tendenza "si accentuerà ulteriormente nei prossimi mesi". Nel complesso si può stimare un calo del 40% delle bollette rispetto ai mesi precedenti.

A settembre e ottobre la situazione era preoccupante per i consumatori italiani: le quotazioni del gas erano salite alle stelle e molti riminesi si erano visti recapitare bollette salatissime, in proporzione al poco gas usato per cucinare e per scaldare l'acqua. Gli stati europei infatti in quelle settimane erano impegnati in una vera e propria "corsa" per riempire gli stoccaggi in vista dell'inverno: tanta domanda, un'offerta ridotta a causa delle mutate condizioni socio-politiche a seguito del conflitto ucraino e la spada di Damocle di possibili, totali interruzioni di distribuzione del gas da parte della Russia. 

Grazie anche al clima complessivamente mite, a Rimini la temperature media di dicembre è stata di diversi gradi superiori alla media, l'allarme è rientrato (con buona pace di Tabarelli di Nomisma, salito al proscenio mediatico, analogamente ai virologi durante la pandemia): stoccaggi pieni e minor consumo da parte degli italiani: "Negli ultimi cinque mesi dall'anno trascorso, secondo dati Snam, la Provincia di Rimini ha visto la richiesta di gas diminuire quasi di un quarto", evidenzia Pastesini. Così le bollette hanno iniziato progressivamente a calare: a dicembre il prezzo del gas è sceso a 1,23 euro a metro cubo, a gennaio a 0,73, mentre a febbraio ha toccato i 60 centesimi a metro cubo. "Un dimezzamento - spiega Pastesini - che ha riguardato anche il prezzo dell’energia elettrica, passato dai 300 a euro al megawattora di dicembre ai 160 euro attuali, dal momento che almeno il 60% delle centrali che producono energia elettrica sono alimentate a gas"

Sgr esprime soddisfazione e annuncia: "Continueremo a monitorare attentamente la situazione dei prezzi dell'energia e a lavorare per garantire il miglior servizio possibile ai nostri clienti".  È corretto rimarcare la buona notizia del calo delle bollette, ma è altrettanto giusto ricordare che, per quanto più leggere, soprattutto rispetto alle previsioni funeste dell'autunno, siano ancora piuttosto alte; e che il conto sia meno salato in quanto sono ancora presenti gli sconti disposti dal precedente governo, che il governo attuale vorrebbe eliminare, introducendo, in sostituzione, degli incentivi per le famiglie che consumeranno di meno. In pratica ad aprile potrebbe verificarsi ciò che è successo già per la benzina nei mesi scorsi: un rialzo deciso e una maggior spesa per i cittadini. E all'orizzonte c'è un'estate che richiederà un grosso dispendio di energia elettrica per il condizionamento - difficile pensare a una stagione temperata -, mentre in autunno ripartirà la corsa allo stoccaggio. 

                                                                                                            Riccardo Giannini

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