È un Siena non particolarmente in salute quello che domenica (19 febbraio) affronterà il Rimini al Neri. I toscani, reduci dalla gara casalinga con la Torres, terminata 2 a 2, arrivano al confronto con un vantaggio di tre punti. In estate avevamo evidenziato perplessità sulla prolificità della squadra allenata da Pagliuca e in effetti il Siena ha segnato solamente 28 gol: tra le prime dieci in classifica, il secondo peggior ruolino di marcia dopo il Fiorenzuola. Alberto Paloschi, attaccante con lunghi trascorsi nelle serie superiori, ha segnato 10 reti: le sue doti non si discutevano, le perplessità erano legate alle condizioni fisiche. Il giocatore è fermo per un affaticamento muscolare, lo scorso anno è stato ai box per tre diversi infortuni, quest'anno è alla quarta sosta. Rientrerà in gruppo nella prossima settimana.
Oltre all'assenza di Paloschi, l'ottima notizia per il Rimini è il forfait per squalifica del secondo miglior cannoniere del Siena e miglior giocatore della squadra: l'esterno offensivo Disanto, che recentemente è stato schierato largo a sinistra, in un 3-5-2 ibrido e forzato dalle tante assenze. Non saranno della partita l'altro squalificato Riccardi, difensore centrale; il portiere Lanni, il terzino Mora, i centrocampisti Picchi e Buglio, l'attaccante De Paoli, più Crescenzi escluso per scelta tecnica. Pagliuca ritroverà invece il terzino sinistro Favalli, oltre a Castorani e Meli di rientro dalla squalifica.
Con Manni tra i pali, nella difesa a 4 saranno impiegati Raimo e Favalli come terzini, con Bearzotti e Verduci pronti a subentrare, Franco e Motoc, arrivato a gennaio dalla Salernitana, come centrali. A centrocampo Castorani e Meli con il regista Frediani, in attacco Orlando, altro rinforzo del mercato di riparazione, e Belloni a supporto di Frediani falso nueve, con il centravanti Petrelli pronto a subentrare.
ric. gia.