In Provincia di Rimini su una popolazione scolastica di 48001 alunni, 2862, ovvero il 6% del totale, sono portatori di un disturbo specifico dell’apprendimento (Dsa). La rilevazione è fornita dall’ufficio scolastico regionale e pone davanti un quadro in linea con quello regionale. Il 77,9% delle segnalazioni è stato rilasciato dal servizio pubblico, mentre il rimanente 22,1% dal servizio privato. “Questa panoramica – spiega l’assessore alla protezione sociale del Comune di Rimini, Kristin Gianfreda - evidenzia un aumento considerevole delle diagnosi e una diffusione significativa dei Dsa, in linea con le previsioni anche a livello internazionale. Un numero così elevato di studenti con Dsa coinvolge una moltitudine di persone, a partire da famiglie, scuole, Ssn fino a centri specializzati, associazioni e professionisti”.
Per affiancare famiglie, ragazzi e coloro che, direttamente e indirettamente, devono convivere con questa difficoltà a livello distrettuale è attivo lo Sportello Dsa (Diversi Stili di Apprendimento) che ha l’obiettivo di fornire sostegno ai nuclei familiari con diagnosi di Dsa, riducendo le situazioni di incertezza e di incomprensione, e di diffondere la cultura dell’autonomia negli apprendimenti. La prima domanda che le famiglie rivolgono, successivamente ad una diagnosi, è: ‘e ora cosa faccio?’. Lo sportello, gestito da EduAction aps in collaborazione con la Neuropsichiatria infantile, responsabile della fase diagnostica, è finalizzato appunto a fornire alle famiglie tutte le indicazioni e metterle in rete con professionisti, centri qualificati, genitori che vivono la stessa situazione. Un aiuto trasversale che riguarda anche il dialogo scuola-famiglia.
Negli scorsi giorni Gianfreda ha preso parte a un incontro di presentazione del ‘Ruota della grammatica’, uno strumento all'interno del Paa messo a punto dagli specialisti dello Sportello Dsa. “La ruota della grammatica – spiega Gianfreda - è uno strumento pensato, progettato e realizzato da un bel gruppo di persone (professionisti, insegnanti, volontari) dell'associazione EduAction per fornire uno strumento a supporto di ragazzi e ragazze cui è stato diagnosticato un disturbo dell'attenzione, per studiare quella materia così ostica per tanti".
Lo sportello Dsa, evidenzia Gianfreda, "guida e supporta gli studenti con Dsa e le loro famiglie attraverso un percorso di conoscenza e consapevolezza".
"Le attività dello sportello - chiosa Gianfreda - si integrano efficacemente con il Servizio Pubblico grazie ai Piani di Zona e al Servizio Sanitario, creando una bella sinergia di cui sono grato a tutti. Fiammetta, Stefania, Antonio animano quotidianamente lo sportello a supporto di genitori e figli, fornendo quel sostegno e quella vicinanza fondamentale a tenere unita una comunità, a superare la diffidenza verso ciò che ci appare minimamente diverso e differente”.