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Calcio Promozione, Gabicce Gradara a Sant'Orso: mister Vergoni chiede carattere

Sabato difficile match sul campo della matricola che a -3. Formazione in alto mare, numerosi gli acciaccati

Sport Gabicce Mare | 00:26 - 03 Febbraio 2023 Calcio Promozione, Gabicce Gradara a Sant'Orso: mister Vergoni chiede carattere

In serie utile da dieci partite ma con quattro pareggi nelle ultime quattro gara, il Gabicce Gradara sabato è di scena a Sant’Orso in una partita particolarmente insidiosa. Da un lato perché in settimana mister Vergoni ha avuto più di un acciaccato in ogni reparto e sono nell’immediata vigilia saprà su chi potrà effettivamente contare fermo restando che mancherà ancora Domini e anche Pierri è in dubbio; dall’altro perché l’avversario è indietro di tre punti in classifica e dunque va tenuto a distanza.

“Il Sant’Orso è una formazione insidiosa in particolare tra le mura amiche dove le condizioni del campo da gioco non sono l’ideale per cercare il fraseggio – spiega mister Vergoni – ha giocatori esperti e di qualità come De Angelis a centrocampo accanto a Mattioli,  Gabbianelli in difesa e bomber Messina in attacco, per cui mi aspetto una battaglia in cui dovremo farci trovare pronti soprattutto sotto l’aspetto mentale”.

Il Gabicce Gradara dopo la sosta non ha più vinto: quattro pareggi di fila dei dieci totali. Cosa è mancato?
“L’unica partita in cui siamo si può dire che il punto è guadagnato e non ho nulla da recriminare, anzi, è quello  di domenica contro l’Osimo Stazione. Comunque è vero che abbiamo smarrito quel furore agonistico che ci ha permesso di risalire la corrente dal terz’ultimo posto al pieno della zona playoff , forse i troppi complimenti ci hanno fatto male e ci siamo sentiti molto forti  nonostante i miei continui richiami. Siamo tornati a subire gol – sei - quasi tutti sugli sviluppi di palla inattiva quando avevamo blindato la difesa e sui calci piazzati dovremo fare attenzione perché il Sant’Orso si fa temere. Le palle inattive sono una spia, è il segno che bisogna alzare l’asticella dell’attenzione e della concentrazione altrimenti paghi dazio specialmente se la squadra è mediamente giovane come il Gabicce Gradara. In questi casi il lavoro da fare è soprattutto a livello mentale. In questo campionato è prima l’atteggiamento a fare la differenza, poi viene la prestazione. Ecco, dobbiamo dare di più sotto l’aspetto agonistico, avere più fame e spirito di sacrificio, requisiti che abbiamo dimostrato di possedere quando ci siamo trovati con l’acqua alla gola. La classifica? Non la guardavo prima, non la guarda adesso che siamo scivolati al sesto posto. La cosa importante sono le prestazioni”.










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