Non solo il Rimini Calcio può essere deluso: nel girone B è in buona compagnia

L'Ancona in questo momento sembra la squadra favorita per il primo posto 'tra le formazioni normali'

A cura di Redazione
29 gennaio 2023 08:38
Non solo il Rimini Calcio può essere deluso: nel girone B è in buona compagnia - Santini in azione con la Lucchese
Santini in azione con la Lucchese
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di Riccardo Giannini

I pronostici estivi per la lotta alla serie B sono stati rispettati. Cesena, Reggiana e Virtus Entella, in ordine alfabetico, sono le società che hanno investito di più e che si trovano ora ai primi tre posti della classifica, anche se forse era difficile pronosticare un dominio così netto della Reggiana, a +7 sul Cesena e a +9 sull'Entella. Forse tra i bianconeri di Romagna è anche subentrata un po' di rassegnazione, visto il mercato di gennaio: dentro due big di esperienza (Mustacchio e Silvestri) per sostituire due infortunati (Coccolo e Zecca), ma niente portiere e niente trequartista di qualità, mentre Ferrante e Udoh non stanno facendo sfracelli, lasciando a Corazza il peso di sostenere l'attacco. E a Cesena si mormora, ma evidentemente investire di più ora, con un divario dalla vetta difficilmente colmabile, sarebbe stato forse un azzardo. Tutto rimandato alla prossima stagione. 

Scendendo più in basso, si era pronosticato il quarto posto come una sorta di "primato bis" per le tante squadre di lignaggio del girone B: Ancona, Lucchese, Rimini, Siena, ma anche Carrarese e l'ambizioso Gubbio.  Detto di un Fiorenzuola in caduta libera  (quattro sconfitte nelle ultime cinque gare) e di un Pontedera in netto rallentamento (tre sconfitte e una sola vittoria nelle ultime cinque), in questo momento l'Ancona veleggia in vetta a questo gruppo con 42 punti, 11 su 15 a disposizione conquistati, mentre il Rimini e la Carrarese chiudono a 33 punti, a +4 su Fermana e +5 sulla Torres.

In casa biancorossa, lo ricordiamo, l'obiettivo sono i playoff, più una questione di prestigio e di piazzamento, che una concreta possibilità di vincerli e di salire di categoria. Tuttavia il malcontento dell'ambiente è più che giustificabile. Il gioco poco brillante, la squadra che nelle utime due gare ha espresso della fiammate, ma anche avuto i momenti di blackout che hanno caratterizzato il tris di sconfitte tra fine 2022 e inizio 2023, il rendimento insufficiente dei terzini e dei playmaker, le difficoltà di Vano (l'auspicio è che il gol di ieri lo sblocchi mentalmente), le strane retromarcie tattiche (oramai il 4-3-3 della promozione è stato abiurato e di conseguenza ecco "il foglio di via"  per Rosso e Piscitella, dopo la cessione di Sereni). La classifica dice -9 dal quarto posto (Ancona), -7 dal quinto (Gubbio, prossimo avversario al Neri), -5 dal sesto (Siena). Non poco. 

Tuttavia altre squadre sono nella situazione del Rimini. Il Siena è al secondo campionato di fila non particolarmente memorabile, la Carrarese ha inanellato 4 sconfitte consecutive: la società sembra aver accantonato il blasonato portiere Satalino per puntare sull'under Rovida, con l'ex Bologna Breza arrivato ora per fare il secondo. Dal Canto schiererà quindi 3 under fissi da qui a fine stagione, forse 4, Bozhanaj è stato ceduto al Modena, quindi si inizia in sostanza a pianificare la prossima stagione. E poi la Lucchese, che ha centravanti per due squadre (Romero, Bianchimano, Ravasio e Panico), ma poi di gol ne fa pochissimi, 23, la peggiore delle prime dodici. L'erba del vicino non va osservata solo quando è verde: i rossoneri hanno sprazzi di gioco da grande squadra, poi entrano in campo remissivi come nella ripresa e si fanno prendere a pallonate dal Rimini, venendo salvati da un muro difensivo, Tiritiello, che già nel primo tempo aveva messo un paio di pezze. 

Inutile quindi farsi prendere dalla "processite acuta" (anche se il tifo è giustamente umorale e passionale): il Rimini nelle ultime due partite ha portato a casa due punti meritati (ma l'obiettivo è fare 4 su 6) e su 180 minuti di gioco ha fatto bene per circa mezz'ora. Il motore di un'auto ingolfata da tre sconfitte si sta tutto sommato riavviando, lentamente, Vano potrebbe entrare in condizione e regalare, con Santini, la svolta in questa parte finale dell'inverno. 

Il resto lo deve fare chi sta nella stanza dei bottoni. Gaburro in questi mesi si gioca la conferma: la squadra sembra con lui, a  vedere la reazione tra primo e secondo tempo della gara di ieri. Maniero è solito lavorare sottotraccia, con l'arrivo della Primavera. Per la prossima stagione bisogna rivedere totalmente il reparto dei terzini e serve assolutamente un playmaker di livello. Se il budget non permette, allora bisogna pescare un giovane. Ecco il punto, che non smetterò di evidenziare: il Rimini ha bisogno di essere rinfrescato, ringiovanito.  E le difficoltà patite in questo campionato non devono spaventare per il futuro, ma essere la spinta per trovare il coraggio di correggere la rotta e di cambiare. 
 

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