San Giovanni, futuro del 'Compartone': bocche cucite da parte dell'amministrazione
L'amministrazione: 'Complesso dialogo in corso con la proprietà'

L'amministrazione comunale di San Giovanni in Marignano interviene sul futuro del cosidetto "Compartone", 18 ettari di superficie posti nei pressi dell'ufficio postale, per i quali è in corso il dialogo con il proprietario.
Il primo progetto nel 2007 prevedeva la realizzazione di quasi 500 alloggi. Nel 2020 è subentrato un nuovo proprietario che, secondo i rumors, vorrebbe dare vita a un progetto più sostenibile, riducendo 'le colate di cemento'. La consigliera comunale di opposizione Camilla Cereda, della Lega Valconca-Riccione, dalle colonne del Corriere Romagna ha chiesto alla maggioranza di fare chiarezza, ribadendo appunto che nelle intenzioni della proprietà dell'area ci sia comunque la volontà di ridurre la cementificazione dell'area.
L'amministrazione comunale ha sottolineato che è in corso una "complessa discussione con la proprietà per contemperare gli interessi pubblici con le legittime aspirazioni del soggetto proprietario". Quindi quando il progetto sarà definito e quando si arriverà all'approvazione del Piano Urbanistico Attuativo, l'amministrazione procederà a informare la cittadinanza. Dalla maggioranza arriva una critica all'opposizione: "Se avesse voluto prendere parte in maniera incisiva al procedimento avrebbe potuto depositare, nei tempi dovuti e secondo i termini di legge, delle osservazioni, ma non lo ha fatto ed ha scelto, invece, di uscire sulla stampa con notizie potenzialmente fuorvianti e non corrispondenti al vero, che non tengono conto della delicatezza della fase attuale che richiede quella serietà, impegno e studio che l’amministrazione, con il suo costante lavoro, ha sempre dimostrato".