Nell'incidente stradale avvenuto il 19 marzo 2019 a Rimini in via Coriano, all'altezza del ristorante "Il Quartino", persero il figlio di appena 2 anni e 4 mesi. I due genitori, una coppia di origine magrebina, rischiano ora di essere condannati per concorso in
omicidio stradale. Sulla Volkswagen Golf di famiglia infatti, secondo quanto attestato dal perito della Procura, il seggiolino non era allacciato. Una conclusione a cui è giunto anche il perito nominato dall'avvocato difensore della 24enne alla guida dell'altra automobile coinvolta nello scontro, una Fiat Punto. La giovane perse il controllo della vettura, finendo contro la Volkswagen Golf. Con le cinture del seggiolino allacciate la tragedia sarebbe stata evitata: è quanto ha evidenziato il perito nominato dalla difesa della ragazza, difesa dall'avvocato Piergiorgio Tiraferri. L'accusa di omicidio stradale, evidenzia la tesi difensiva, si sarebbe così tramutata in lesioni o lesioni gravi.Diversa è invece la ricostruzione del perito incaricato dal legale della coppia, l'avvocato Maria Rivieccio: il seggiolino era agganciato alle cinture del passeggero, ma queste non erano fissate correttamente. Si trattava inoltre di un modello vecchio, a forma ovale, privo dei meccanismi di sicurezza dei modelli più recenti. Il processo è stato aggiornato, per la discussione e la sentenza, al 16 maggio 2023.