Dieci bici rubate al giorno a Rimini, Renzi chiede più telecamere. E sui monopattini: ‘Servono regole’

Le due proposte del capogruppo di Fratelli d’Italia

Ruba una bicicletta

Due proposte dal capogruppo di Fratelli d'Italia Gioenzo Renzi per limitare i furti di biciclette e per rendere più sicuro l'uso dei monopattini a Rimini. 

Per ciò che concerne la prima proposta, Renzi evidenzia che il problema dei furti di biciclette, a Rimini, è un fenomeno "dilagante e fuori controllo", con decine di furti ogni giorno. Il consigliere propone l'installazione di più rastrelliere per il parcheggio, con annesse telecamere di videosorveglianza. Inoltre suggerisce di promuovere una campagna di informazione sui sistemi di sicurezza più utili a evitare i furti (tecnologia GPS per localizzazione, allarmi, catene) e di registrare il numero di telaio delle biciclette, o di marchiarla con un numero di identificazione, per facilitare il proprietario in caso di denuncia e comunque per favorirne il rinvenimento. 

Sul fronte monopattini, Renzi evidenzia "gli effetti positivi sulla riduzione di inquinamento atmosferico e del traffico veicolare", ma anche "la pericolosità" di vederli "sfrecciare deliberatamente senza regole".

Il consigliere propone che la circolazione sia vietata sui marciapiedi e che non superi le velocità di 6 km/h nelle aree pedonali, di 20 km/h su ciclabili e strade urbane. I monopattini dovrebbero essere equipaggiati obbligatoriamente con campanello per le segnalazioni acustiche, con luci bianche anteriori e rosse posteriori, segnalatori di direzione. Infine Renzi invita l'amministrazione a individuare "adeguate aree di sosta, con il divieto di abbandono sui marciapiedi, o in mezzo alle strade, con rimozione e possibili sanzioni per i trasgressori".

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