Si terrà sabato 17 dicembre, a Rimini, la cerimonia di presentazione del Conservatorio statale di musica “G.Lettimi”. L’appuntamento è per le ore 11 in via Cairoli 44, davanti alla sede del “Lettimi” per lo svelamento della nuova targa.
La giornata proseguirà nell’auditorium del Lettimi con i saluti del sindaco di Rimini, Jamil Sadegholvaad e della vicesindaca con delega alle politiche educative, Chiara Bellini, l’intervento del direttore Ludovico Bramanti, intervallati da un piccolo momento musicale a cura degli allievi del conservatorio.
La cerimonia è aperta alla cittadinanza, che è invitata a partecipare.
“ Un momento storico per la nostra città – spiegano il sindaco di Rimini Jamil Sadegholvaad, e la vicesindaca Chiara Bellini – perché il passaggio a conservatorio statale del Lettimi non va solo, orgogliosamente, ad implementarne e riconoscerne il prestigio, ma permette anche di completare la filiera dell’ educazione musicale cittadina che, a Rimini, potrà contare ora su tutti gli ordini e i gradi di studio a partire dalle scuole medie fino al liceo musicale e al conservatorio, senza dimenticare l’importanza di poter contare anche per gli allievi su un teatro come il Galli".
A ciò si unisce il riconoscimento dell'indirizzo musicale all'interno del liceo scientifico Einstein, "risultati ottenuti - spiegano sindaco e vicesindaca - grazie all'impegno dell'amministrazione comunale e delle altre istituzioni", di "cittadini e imprenditori che hanno creduto e sostenuto i nostri obbiettivi".
Il passaggio a conservatorio del Lettimi, concludono, "è un tassello molto importante per la città perché se, da una parte, la filiera della musica è fondamentale per la didattica, dall’altra, la statizzazione ci da più forza per la promozione di progetti importanti per il futuro musicale e culturale di Rimini, che andremo a presentare sabato”.
Al Lettimi sono attualmente iscritti 165 allievi, 62 frequentano i corsi accademici biennali e triennali, di primo e secondo livello, 65 i corsi base, 38 i corsi propedeutici. Sono 14 invece i docenti di alta formazione accademica.