Nel 2021, si sono verificati in Emilia-Romagna 151.231 incidenti stradali che hanno causato la morte di 281 persone e il ferimento di altre 19.618. Rispetto al 2020 aumentano gli incidenti (+30,3%), le vittime della strada (+26,0%) e i feriti (+30,0%) in linea a quanto registrato a livello nazionale. I dati sono stati forniti da un focus dell'Istat. Aumenta in Emilia-Romagna l'incidenza degli utenti vulnerabili per età (bambini, giovani e anziani), deceduti in incidente stradale, attestandosi su un valore superiore alla media Italia (46,6% contro 43,9%).
Il costo dell'incidentalità stradale con lesioni alle persone è stimato in oltre 1,5 miliardi di euro e la Regione incide per il 9,7% sul totale nazionale di 16 miliardi e 400 milioni di euro. Tra le strade lungo le quali si registrano maggiori criticità per l'incidentalità si segnalano la SS9 Via Emilia (240, 6 decessi e 355 feriti), le strade statali 16 Adriatica, 12 dell'Abetone, e 724 Tangenziale Nord di Modena. La mortalità diminuisce nelle province di Bologna, Modena, Rimini e Piacenza, cresce invece quelle di Ferrara, Forlì, Ravenna, Reggio Emilia e Parma. Nel 2021, il maggior numero di incidenti ( 70,2%) si è verificato sulle strade urbane, provocando 123 morti e 13.107 feriti.
Rispetto all'anno precedente, i sinistri aumentano su tutte le categorie di strada ma l'incremento maggiore si verifica sulle autostrade (+47,3%), dove avvengono anche gli incidenti più gravi (5,3 decessi ogni 100 incidenti). I momenti della giornata nei quali si verificano più incidenti sono tra le quattro e le cinque e tra le sei e le sette del mattino. Il valore più elevato di incidenti mortali notturni si rileva il venerdì. La distrazione alla guida, il mancato rispetto della precedenza, del semaforo e la velocità elevata sono le prime cause di incidente (complessivamente il 48%). Il tasso di mortalità si concentra nelle fasce d'età 15-29 anni e over 65. Rispetto agli obiettivi europei per la sicurezza stradale che prevedono entro il 2030 l'ulteriore dimezzamento del numero di vittime e feriti rispetto al dato del 2019, l'Emilia-Romagna dal 2010 al 2021 ha registrato variazioni attorno al -30%.