Cucina, la riminese Federica Gif protagonista della nuova miniserie con Orietta Berti
Nove puntate tra tante golose ricette con le eccellenze gastronomiche emiliano-romagnole

“Una Ricetta con Orietta”, la divertente web miniseries di 9 puntate, vedrà da mercoledì 7 dicembre Orietta Berti – la regina della canzone melodica italiana, nonché grande appassionata di cucina – e i due istrionici foodblogger Federica Gif ed Emanuele Ferrari (in arte “Emi”), indossare il grembiule per raccontare quali e quante gustose e originali ricette si possono realizzare con le 44 eccellenze Dop e Igp della Food Valley emiliano-romagnola (primato europeo).
«Sono orgogliosa – sottolinea Orietta Berti – di rappresentare la mia Emilia-Romagna in Italia e nel mondo. E’ una terra dalle mille risorse, dove l’accoglienza e la buona tavola sanno riscaldare il cuore. “Una ricetta con Orietta” mi ha fatto conoscere due straordinari blogger, Federica Gif ed Emanuele Ferrari: due generazioni a confronto, le nostre, unite da un grande affiatamento! Io, abituata a calcare i palcoscenici reali mi sono confrontata e divertita con chi, quotidianamente, calca i palcoscenici virtuali. Un esperimento ben riuscito! Insieme vi presenteremo 44 prodotti emiliano romagnoli, orgoglio della cucina della mia terra. Nella mia valigia, nei mille spostamenti, non manca mai una coccola di sapore: un modo per essere sempre legata ai miei affetti e alle mie radici. A dire il vero la coccola speciale che mi ricorda il primo dono di Osvaldo è il Parmigiano Reggiano. Il secondo è stato una bambola…ma il primo è un dono che ha rafforzato nel nostro amore le nostre radici. Ci avviciniamo alle festività e per me le tradizioni fanno famiglia: i cappelletti, i tortelli, i lessi, l’Erbazzone, i salumi da accompagnare con l’immancabile Lambrusco. La tavola, da sempre, unisce».
Con 44 prodotti d’eccellenza, nati dalla sapienza e dalla tradizione regionale, l’Emilia Romagna può vantare un primato in Europa per numero di specialità enogastronomiche a marchio di qualità Dop e Igp. Si tratta di 19 marchi Dop (Denominazione d’origine protetta relativa a prodotti per i quali tutta la fase produttiva, compreso l’approvvigionamento della materia prima, avviene in un’area geografica delimitata) e 25 prodotti IGP (Indicazione Geografica Protetta relativa a beni per i quali il legame tra area geografica e standard di produzione può limitarsi a una sola fase del processo produttivo). Fra i prodotti Dop più famosi troviamo quattro grandi formaggi come il Parmigiano Reggiano, il Formaggio di Fossa di Sogliano, il Grana Padano, lo Squacquerone di Romagna, la cui area di produzione comprende le province romagnole, la provincia di Bologna e parte della provincia di Ferrara. A questi prodotti va aggiunta la Casciotta di Urbino e salumi come il Prosciutto di Parma, quello di Modena e il Culatello di Zibello. Dop sono anche Coppa, Salame e Pancetta piacentini, cui si aggiungono Provolone Valpadana e i Salamini italiani alla cacciatora. Rientrano tra le unicità Dop, l’Olio extra vergine d’Oliva di Brisighella e quello delle Colline di Romagna, l’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena e quello di Reggio Emilia, l’Aglio di Voghiera, nel ferrarese e la Patata di Bologna.
I prodotti Igp sono 25, l’ultima in ordine temporale è l’Anguria Reggiana, che si aggiunge a Cappellacci di Zucca ferraresi, Pampepato, Piadina Romagnola, Salama da Sugo, Agnello del centro Italia (con allevamenti nelle province di Bologna, Rimini, Forlì-Cesena e Ravenna e in parte in quelle di Modena, Reggio Emilia e Parma) Salame Felino, tipico della provincia di Parma, Ciliegia di Vignola e Coppa di Parma. Tra le altre eccellenze ci sono la Mortadella Bologna, lo Zampone e il Cotechino di Modena, il Vitellone bianco dell’Appennino centrale, il Salame Cremona, l’Asparago verde di Altedo, lo Scalogno di Romagna, il Fungo di Borgotaro, il Marrone di Castel del Rio. E ancora, le Pere dell’Emilia Romagna, la Pesca e la Nettarina di Romagna e il Melone Mantovano che, malgrado abbia la sua origine storica in Lombardia, è coltivato su una parte rilevante dell’Emilia Romagna. Tra gli Igp spiccano anche la Coppia Ferrarese, l’Aceto Balsamico di Modena, il riso del Delta del Po e le Amarene brusche di Modena, prima confettura a fregiarsi del marchio Igp.