FOTO Capo della Polizia Giannini a Rimini per inaugurare la nuova sede della Questura
Al taglio del nastro anche i nipoti del Sovrintendente Capo Mosca, ucciso dalla banda della Uno Bianca


Oggi (mercoledì 9 novembre) il capo della Polizia Lamberto Giannini è stato ospite d'onore della cerimonia di inaugurazione della nuova sede della Questura di Rimini in piazzale Bornaccini. Una sede temporanea (il contratto di locazione dell'immobile ha durata di 9 anni, rinnovabile per altri 9), che si sviluppa su sette piani, con superficie di oltre 5000 metri quadrati, molto più spaziosa ed efficiente rispetto alla precedente sede di Corso d'Augusto, che contava anche due distaccamenti in via Bonsi e via Toscanelli. Gli uffici della Questura sono stati riuniti in piazzale Bornaccini nel dicembre 2020, ma fino ad oggi la cerimonia di inaugurazione era slittata per ragioni legate all'emergenza Covid.
Il capo della Polizia Giannini ha evidenziato che l'inaugurazione della Questura è "un'ulteriore tappa di un percorso di valorizzazione della presenza sul territorio della Polizia di Stato, che testimonia la costante attenzione per le esigenze di sicurezza dei cittadini", ricordando inoltre "l'attenzione da dedicare alle categorie più fragili", esortando sia le persone anziane che quelle più giovani, i ragazzi e le loro famiglie, a rivolgersi con fiducia, in caso di bisogno, a chi indossa la divisa.
Durante la cerimonia c'è stata anche la deposizione della corona di alloro davanti alla lapide commemorativa ai Caduti della Polizia, posta all'ingresso della Questura, mentre a sorreggere il nastro, per il rituale taglio di inaugurazione, sono stati Alice e Alessandro, nipoti del Sovrintendente Capo della Polizia Antonio Mosca, deceduto il 29 luglio 1989, a seguito delle ferite riportate per mano degli appartenenti della banda della Uno bianca.