A 21 anni apre fumetteria Alcatraz, sedici anni dopo la amplia: la scommessa vinta da Luca

Il giovane imprenditore riminese ha trovato in Mattia, 20 anni, una valida spalla. Gli auguri del sindaco

A cura di Redazione
29 settembre 2022 12:14
A 21 anni apre fumetteria Alcatraz, sedici anni dopo la amplia: la scommessa vinta da Luca -
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di Riccardo Giannini

Una doppia scommessa vinta. Da una parte la sfida imprenditoriale, dall'altra quella culturale: l'evoluzione del popolo nerd, non più emarginato, ma protagonista, "cantore" della cultura pop.  Luca Bifulco sabato scorso ha inaugurato, con il socio Mattia Metuli, un nuovo spazio di 300 mq all'interno della fumetteria Alcatraz di Rimini, in via Bertola. Un ulteriore passo in avanti per l'attività, aperta nel 2006 da un ragazzo di 21 anni che aveva una grande passione per il fumetto: "Una passione nata da bambino con Topolino: lo leggevo la mattina, prima di andare a scuola, e per questo anticipavo la sveglia, o di notte nel letto, con la torcia. I fumetti sono sempre stati il mio mondo".

A 21 anni Luca ha deciso di aprire una fumetteria in proprio, investendo i risparmi del lavoro stagionale svolto tra i 14 e 18 anni: "Non è stato facile, dovevamo farci conoscere, c'erano le spese, in primis l'affitto. Devi comprare tutto subito, non è come in edicola, non ci sono i resi. Serviva tempo per conoscere i nostri clienti, capire le loro passioni". 

L'Alcatraz negli anni ha vissuto gli inevitabili alti e bassi dell'attività imprenditoriale, Luca ha cambiato diversi soci, fino all'incontro con Mattia: "Ha 20 anni e in lui rivedo il me stesso di quella volta. Ci vengono 100 idee al giorno, una decina al mese cerchiamo di concretizzarle", racconta. La fumetteria non è solo il luogo dove dar sfogo alla propria passione per la lettura acquistando fumetti (Luca ha un debole per le graphic novel: Taniguchi, Inoue, Asano, Urasawa, Ennis e gli italiani Zero Calcare, Stefano Turconi e Teresa Radice i suoi favoriti), ma un luogo di aggregazione: "Abbiamo inaugurato un'area relax dove mangiare qualcosa, bere bevande a tema, chiacchierare: un'area felice per le persone. Vogliamo fare eventi, ad esempio abbiamo organizzato il viaggio a Luca Comics, presto torneremo a organizzare i viaggi in Giappone". 

Imprenditore e clienti diventano parte di una community in costante crescita. "Non esiste più il nerd, la persona che era considerata sfigata perché sola. Gli appassionati di fumetto hanno bisogno di contatti, di una community per condividere le proprie passioni. Noi siamo un negozio di cultura pop ed è un ritrovo multigenerazionale: dai bambini di 6 anni fino agli adulti". 

Con l'ingresso di Mattia in società, l'Alcatraz ha trovato nuova linfa e si è aperto al mondo dei social "emergenti": "Abbiamo aperto i canali Twitch e Tik Tok, manteniamo il nostro tono: senza filtri, ci piace scherzare e parlare in amicizia. La gente fortunatamente sente questa passione". 

Ma la community degli appassionati di cultura pop può evolvere in qualcosa di più grande: "Tra le tante iniziative avremo anche workshop di lingua giapponese, ma non solo: anche workshop per creare imprenditori. Ci sono tanti giovani che hanno belle idee. Purtroppo i ragazzi delle nuove generazioni vengono sminuiti, invece hanno grandi interessi e voglia di fare". La fumetteria diventa quindi una fucina di idee e un laboratorio per imprenditori in erba, sviluppo seguito con grande interesse dal sindaco di Rimini Jamil Sadegholvaad, che su Facebook ha dato la propria "benedizione" personale ai due ragazzi, imprenditori del fumetto: "Luca e Mattia hanno inaugurato un nuovo spazio del loro negozio: 300 metri quadrati che fanno di Alcatraz una fumetteria tra le più grandi d’Italia, oltre che un vivace spazio di aggregazione. E in futuro, perché no, anche luogo dove veder nascere progetti per la comunità, per i giovani imprenditori e per creativi", ha scritto il primo cittadino. Ricordando a tutti "di non smettere mai  di sognare". 

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