Lettori: Rimini e Roma, le città del fiume

Un excursus storico a cura del lettore Gaetano Dini

Foto dal sito della pro loco di Badia Tedalda

Riceviamo e pubblichiamo dal lettore Gaetano Dini

L'antico sito e territori limitrofi dove poi sorse la città romana di Ariminum fu per primo abitato a macchia di leopardo da popolazioni umbre.

Poi in quelle zone arrivarono massicciamente i Villanoviani/Etruschi.

Capitale del territorio era l'odierno paese di Verucchio con il suo porto naturale nell'odierna città di Rimini.

Quel popolo lasciò il nome etrusco al fiume che lì sfociava chiamandolo Rumon che in lingua etrusca significava appunto Fiume ed il centro abitato prospicente prese certamente anch'esso il proprio nome dalla radice Rumon ma non sappiamo come all'epoca quel centro fosse chiamato.

In seguito intorno al 384 a.C. nel sito arrivarono i Galli Senoni, popolazione celtica proveniente dalla Gallia, l'odierna Francia.

Popolo importante quello, il cui nome nel loro idioma significava gli Anziani, i Saggi (stessa radice linguistica del “Seniores” latino) e che avevano dato il proprio nome al grande fiume che scorreva nel loro territorio, la Senna.

Quindi prima dell'arrivo dei Romani, nel sito abitato che poi divenne Ariminum vivevano persone che avevano DNA umbro, etrusco ed in ultimo gallo-senone.

Nel 268 i Romani in espansione militare e geografica inarrestabile verso il nord Italia, fondarono la Colonia di Diritto Latino Ariminum.

Anche il nome latino Ariminum portava etimologicamente in se la radice etrusca del termine Rumon, Fiume.

Quindi come già detto, la città antecedente alla Ariminum romana doveva avere un nome similare ad essa.

Essere Colonia di Diritto Latino rendeva un centro abitato città autonoma da Roma ma legata ad essa da specifici trattati giuridici che ne regolavano l'amministrazione interna,i rapporti esteri ed il commercio. Le Colonie Latine avevano la funzione di controllare i nuovi territori di fresca conquista romana o territori limitrofi alla Colonia Latina non ancora conquistati dai Romani.

Era questo il caso di Ariminum, l'avamposto romano più a nord dopo il quale si estendevala Gallia Cisalpina, territorio non ancora conquistato dalla spada di Roma.

Nelle città Colonie Latine erano naturalmente di stanza guarnigioni di soldati romani.

Fondata quindi la Colonia di Ariminum, il governo di Roma la fece popolare con i suoi territori limitrofi da circa 25 mila coloni latini che provenivano dal Latium Vetus (il Lazio Vecchio, Antico). Il Latium Vetus conquistato progressivamente dai Romani fin dall'epoca regia, corrispondeva all'odierne province sud di Roma e nord di Latina.

Le città e territori limitrofi da cui partirono questi coloni erano Aricia, l'odierna Ariccia, Tibur oggi Tivoli, Velitrae, Velletri, Ardea e le antiche e scomparse città di Tusculum che era posta sui Colli Albani e di Suessa Pometia corrispondente alla zona dell'odierno paese di Cisterna di Latina in provincia di Latina.

Queste popolazioni del Latium Vetus che vivevano attorno ai Colli Albani erano chiamate Latini Albensi. La loro antica capitale era stata Alba Longa. Questi Latini Albensi godevano di quasi tutti i diritti dei cittadini romani pur non essendolo e dovevano fornire soldati per l'esercito di Roma.

E' curioso notare come la fondazione di Roma fu ad opera di Romolo di Alba Longa con suoi compagni che provenivano da quella stessa zona. Loro furono i primi Latini Albensi.Anche Ariminum ed il suo territorio limitrofo fu popolata da coloni Latini Albensi. Inoltre sia il nome di Roma che quello di Ariminum derivavano dal termine etrusco Rumon, Fiume, riferito questo sia al Tevere che all'Ariminus, l'odierno fiume Marecchia.

Quindi i nomi Roma ed Ariminum significavano entrambi “Città sul fiume”.

Gli odierni aggettivi “Romani e Riminesi” significano quindi partendo da quella antica etimologia passata, “gli Abitanti della città sul fiume”, “i Fluviali”.

Singolare è inoltre che i fiumi Tevere e Marecchia nascano dallo stesso gruppo montuoso appenninico tosco-romagnolo, l'Alpe della Luna.

Il Tevere dal Monte Fumaiolo, comune di Verghereto, provincia di Forlì-Cesena, Emilia-Romagna. Il Marecchia dal Monte Zucca, comune di Badia Tedalda, provincia di Arezzo, Toscana. Che ci sia stata una scelte di colonizzazione specifica di Ariminum da parte del Senato romano con i Latini Albensi, al fine di evidenziare le analogie esistenti “ab antiquo” tra le due città Roma ed Ariminum?

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