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Sanità e welfare, la regione stanzia altri 26 milioni: ecco la manovra d'assestamento sul bilancio

Cinque milioni di euro destinati alle politiche abitative in montagna

Attualità Emilia Romagna | 12:09 - 26 Luglio 2022 Stefano Bonaccini Stefano Bonaccini.


La regione Emilia Romagna ufficializza la manovra di assestamento del bilancio 2022, per quasi 140 milioni di euro aggiuntivi per il secondo semestre. Per gli esercizi successivi, budget in aumento di 20 milioni per l’esercizio 2023 e di 34,3 milioni per quello 2024. “Nonostante le ripercussioni sulla finanza pubblica e la contrazione delle entrate dovute alla gestione delle emergenze che si susseguono, riusciamo a intervenire con politiche espansive per il sostegno alle persone, soprattutto i più fragili, le imprese, le comunità locali e per il rafforzamento della crescita, grazie a una efficace politica di bilancio - affermano il presidente della giunta regionale Bonaccini e l’assessore regionale al bilancio Calvano  - . Continuiamo a porci come obiettivi sostenibilità, innovazione digitale, capacità di investimento degli enti locali, in uno sforzo collettivo per la tenuta sociale ed economica dell’intera comunità emiliano-romagnola”.

La manovra di assestamento poggia su una razionalizzazione della spesa, lo sblocco dell’avanzo vincolato, le entrate straordinarie (tra cui rimborsi statali per spese anticipate dalla Regione negli anni scorsi, in particolare per l’agricoltura) e le politiche di riduzione del debito attuate negli ultimi anni.

LA MNAOVRA DI ASSESTAMENTO Parte la nuova stagione dei bandi europei: l’approvazione entro i termini previsti del Documento Strategico Regionale 2021-27 e la predisposizione iniziale nel Bilancio di previsione 2022-2024 dei cofinanziamenti consentirà alla Regione di uscire entro la fine del 2022 con bandi per 300 milioni di euro: 150 milioni sia su quelli Fse (Fondo sociale europeo) sia su quelli Fesr (Fondo europeo di sviluppo regionale).

Con atto di Giunta sarà programmata l’uscita dei bandi in modo da consentire a imprese, enti e amministrazioni pubbliche di programmare la propria attività.

Previsti anche bandi a sostegno delle imprese e degli enti locali con risorse europee Fesr, per la digitalizzazione delle imprese, investimenti produttivi per la crescita sostenibile e la competitività, imprenditoria femminile e comunità energetiche, nonché riqualificazione energetica e sismica del patrimonio pubblico.

Per il capitolo sanità e welfare, lo stanziamento complessivo previsto nell’assestamento ammonta a oltre 26 milioni di euro: 3 milioni per investimenti, 3,3 milioni destinati a servizi sociali, interventi per soggetti a rischio esclusione e Terzo settore, 3 milioni aggiuntivi per bus e treni regionali gratuiti per gli studenti fino a 19 anni, con risparmi fino a 300 euro a figlio per famiglie e genitori. Oltre a 16,7 milioni di euro per prestazione extra Lea.

All’ambiente e all’agricoltura l’assestamento assegna 11,5 milioni di euro: risorse destinate al rafforzamento del Piano aria (copertura delle vasche degli allevamenti), che si vanno ad aggiungere ai primi 10 milioni già assegnati; poi sostegno alla pesca (1,5 milioni), intervento sugli animali fossòri, attività di Arpae.

Capitolo attrattività turistica, culturale e sostegno alle imprese: 1 milione di euro a sostegno delle imprese del trasporto (servizi aggiuntivi); 500mila euro per il rafforzamento Confidi (accesso al credito nel turismo); 3,1 milioni di euro a sostegno della promozione turistica; circa 5 milioni di euro per la promozione legata a eventi sportivi e culturali.

Dall’avanzo vincolato delle politiche abitative, quest’anno sono stati recuperati i 5 milioni di euro che la Regione utilizzerà per le politiche abitative in montagna



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