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La seconda tappa di "Come nomadi nei borghi": tra cucina, territorio e solidarietà

Il secondo appuntamento sarà il 13 luglio a Verucchio

Eventi Verucchio | 12:00 - 06 Luglio 2022 L'incontro di "Come nomadi nei borghi" a Montebello di Torriana L'incontro di "Come nomadi nei borghi" a Montebello di Torriana.

Condivisione, riscoperta degli angoli più belli del territorio, cucina, musica, storia, storie e solidarietà, sono gli obiettivi di “Come nomadi nei borghi”, il nuovo progetto ideato da Fausto Fratti e Stefania Arlotti e proposto dall’Associazione Brigata del Diavolo-Cuochi Sognatori a quattro Comuni della Valmarecchia che l’hanno abbracciato immediatamente.

Il 22 giugno a Montebello di Torriana hanno risposto oltre 50 persone per un primo appuntamento di grande impatto. Ora la carovana dei “nomadi nei borghi” è sulla rotta per Verucchio, dove arriverà mercoledì 13 luglio alla Chiesa di Sant’Agostino con il suo schema molto semplice: una decina di tavoli con una cinquantina di sedie, il cibo portato da casa e, volendo, condivisibile con i commensali, come nelle tradizionali “ligaze”, il pasto consumato al tempo della musica tzigana suonata dal vivo da un musicista. In seguito sarà possiibile ascoltare personaggi che raccontano il territorio, le sue storie e le sue bellezze.

La prossima settimana, sarà Gianfranco Miro Gori a raccontare: il tema è “Il romagnolo” e con l’ex sindaco di San Mauro e già direttore di Rimini Cinema, esperto di cinema e dialetto. 

Il ricavato delle serate sarà tutto devoluto ai servizi sociali dei Comuni di Poggio Torriana, Verucchio, Novafeltria e Santarcangelo per aiutare le persone in difficoltà. A Montebello il 22 giugno i partecipanti hanno consentito di raccogliere 1180 euro destinati alle Caritas di Verucchio e Santarcangelo per le famiglie di Poggio Torriana.


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