Un 51enne riminese è indagato per delle truffe compiute nei confronti di numerosi cittadini stranieri, che pagavano l'ingente somma di 7000 euro per un permesso di soggiorno in realtà inesistente. Secondo quanto ricostruito nelle indagini dalla Squadra Mobile, l'uomo si era spacciato per un poliziotto, con tanto di distintivo simile a quelli in dotazione alla Polizia, incontrando le vittime delle truffe nei pressi della Questura. Nel corso della perquisizione domiciliare, a carico del 51enne, sono stati trovati numerosi moduli compilati da cittadini stranieri per la richiesta del permesso di soggiorno ed un portatessere con dicitura "Ministero della Difesa" e relativo emblema. Al termine delle indagini, nella serata del 3 giugno l'uomo, difeso dall'avvocato Massimiliano Orrù, è stato arrestato in esecuzione di un decreto di sospensione dell’affidamento in prova emesso dall’Ufficio di Sorveglianza di Bologna.