Accuse di molestie, vicesindaca Rimini invita gli alpini "a tenere corretti atteggiamenti"

Chiara Bellini: "anche commenti non voluti vanno condannati senza se e senza ma"

Chiara Bellini

Dopo le testimonianze su comportamenti molesti e atteggiamenti sessisti messi in atto da alcuni alpini, denunciati sui social dal movimento "Non una di Meno Rimini", la vicesindaca Chiara Bellini interviene in una nota, con la premessa che "non si debba mai accusare un gruppo o una categoria di persone solo perché fanno parte di essi alcuni poco di buono", in quanto "sarebbe come dire che tutti i tifosi di calcio siano degli ultras violenti o che una particolare nazionalità denoti propensione a delinquere solo perché ad essa appartengono individui che hanno compiuto reati".  L'invito, ai rappresentanti dei gruppi alpini, è che sia monitorato il comportamento dei loro appartamenti, dando segnali chiari "su un corretto e rispettoso atteggiamento da tenere nei riguardi delle donne e delle persone in generale". La vicesindaca informa di aver chiamato l'organizzazione e riportato le segnalazioni di alcune donne, "perché il comportamento sbagliato di alcuni potrebbe nuocere anche alla buona reputazione e al senso civico degli altri". L'invito invece alle persone che subissero episodi di molestia è di segnalarli immediatamente alle forze dell'ordine.
La vicesindaca inoltre risponde ad alcuni commenti social che minimizzavano le segnalazioni riportate: anche "atteggiamenti sessisti, molestie verbali e commenti non voluti vanno condannati senza se e senza ma"
Chiosa la vicesindaca: "cari Alpini siete i benvenuti e confidiamo in voi perché certi individui che cercano di macchiare il vostro buon nome siano tenuti a bada!".

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