Cappotti termici, a Rimini aumentano le richieste di interventi da parte dei privati

"Grazie alle nostre procedure agevolate", spiega l’amministrazione comunale di Rimini

Lite al cantiere

Negli ultimi mesi sono centinaia i riminesi che hanno approfittato delle agevolazioni previste dal superbonus 110 introdotto dal decreto rilancio nel 2020, per dare impulso alla rigenerazione degli edifici in ottica di risparmio energetico. "Un obiettivo che è tra i princìpi che guidano i nuovi strumenti e regolamenti urbanistici adottati dal Comune di Rimini e che insieme alle agevolazioni fiscali introdotte a livello nazionale hanno contribuito a stimolare gli interventi di riqualificazione del patrimonio edilizio esistente", spiega l'amministrazione comunale in una nota, nella quale si evidenziano anche "le molteplici azioni adottate per cercare di snellire le procedure a carico degli uffici e per limitare le incombenze per i privati".

Tra le misure  l'introduzione di un iter semplificato per i cittadini che presentano domanda per l'installazione del cappotto termico o cappotto di facciata per i casi in cui l'area pubblica su cui si affaccia l'edificio interessato dall'intervento sia di proprietà del Comune di Rimini, oppure di proprietà privata ma ad uso pubblico.  La procedura, consultabile sul sito web del Comune di Rimini, disciplina passo dopo passo l'iter da seguire al fine di acquisire il titolo necessario alla presentazione della pratica edilizia. "Grazie a questa nuova procedura sono già diversi gli interventi pronti a partire o in fase di avvio", spiegano da palazzo Garampi. 

 

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